Berardi, botta e risposta Sassuolo-Juve: Carnevali chiude, Giuntoli dribbla

TORINO - Come da previsioni, Berardi non è sceso in campo al debutto del Sassuolo in campionato con l’Atalanta (con sconfitta per 2-0). Non solo: non era nemmeno in panchina, dopo che negli ultimi giorni si era volontariamente allenato con gli esuberi. Aspettava e aspetta ancora la Juventus, anche se l’ad neroverde Carnevali ha sbattuto nuovamente la porta ieri: «Domenico resterà, c’è stata una trattativa con la Juventus nella quale c’era distanza. La Juventus non ci ha dato una risposta nei tempi, per noi è troppo tardi. Mancano pochi giorni, credo che oggi una società di calcio debba programmare e non possa cedere a pochi giorni dalla fine del mercato. Per questo credo che rimarrà con noi. Speriamo che le regole sul mercato vengano riviste al più presto».

Fine della telenovela? Si direbbe di no. Anche perché il dt bianconero Giuntoli non mollerà la presa su quello che potrebbe diventare il fiore all’occhiello del mercato estivo bianconero. Anche se in tv non si sbilancia, quando è chiamato a commentare le frasi di Carnevali: «Non commentiamo l’operato degli altri club. Siamo sempre attenti se si dovesse presentare qualche possibilità importante in entrata, ma dobbiamo anche stare attenti ai conti». Intanto Berardi, alle 18.05, a pochi minuti dall’inizio del match tra il Sassuolo e l’Atalanta, ha postato una foto dalla piscina, con la famiglia: più chiaro di così...

Juve, Kean richiesto in Liga e in Premier

Nel Sassuolo c’è il caso Berardi, nella Juventus non c’è il caso Kean: l’attaccante è ufficialmente fuori per un infortunio e cerca il recupero per la sfida dello Stadium contro il Bologna. Ma sul mercato è richiesto e a fronte di un’offerta intrigante può partire. Per il momento sono arrivati due sondaggi interessanti, entrambi dall’estero: uno dalla Liga, per la precisione dal Siviglia, e l’altro dalla Premier, dal Fulham, che ha appena incassato 52 milioni dalla vendita di Mitrovic all’Al-Hilal. Avranno argomenti per convincere la Juventus e l’attaccante? Vedremo, del resto si entra in una settimana decisiva. E Giuntoli va in dribbling: «Kean è uno dei nostri 5 attaccanti. Siamo contenti di averlo, lui, Chiesa, Vlahovic, Milik e Yildiz insieme formano un ottimo attacco».

Lukaku e i dolori del Chelsea

Lukaku non è nella stessa situazione di Berardi, ma non è nemmeno così lontano. Il belga ha guardato il Chelsea, club proprietario del suo cartellino, perdere in campo 3-1 contro il West Ham e perdere sul campo un altro attaccante, Chukwuemeka, per infortunio. Ma se i Blues si buttano su Balogun dell’Arsenal e magari qualche altro candidato, Big Rom non ha ancora perso la speranza di convincere la Juve a riaprire il dialogo con il Chelsea. Ma il conto alla rovescia è partito e il tempo stringe. «Lukaku-Vlahovic? Siamo soddisfatti degli attaccanti che abbiamo», ha ripetuto a Dazn il dt juventino. «Dobbiamo essere molto attenti ai conti, però diciamo che siamo soddisfatti dell’organico di cui disponiamo e siamo convinti di poter disputare un’ottima stagione». Occhio intanto ai giovani in uscita: su Soulé ci sarebbe il Feyenoord.