Mercato Juve, Giuntoli e il ritorno di fiamma: il nome porta in Francia

Il dg bianconero non perde di vista gli obiettivi per la prossima stagione. Intanto osservatori dello United in Italia per Bremer e non solo

Gli occhi del Manchester United allo Stadium. Oggi pomeriggio sarà, infatti, presente un emissario del top club britannico sugli spalti dell’Allianz. Diversi i nomi sul taccuino dei Red Devils, che sono alla ricerca di 1-2 difensori e di un centrocampista per la prossima stagione. Per quanto riguarda i difensori, lo sguardo dello United sarà puntato sulle due metà campo: nelle fila atalantine c’è il Golden Boy italiano 2023, quel Giorgio Scalvini che il Manchester United aveva già cercato a gennaio. All’epoca i Percassi avevano fatto muro, chiedendo 60 milioni per cederlo. Tra qualche settimana gli scenari potrebbero cambiare.

Intanto per rimpiazzare il partente Varane (ha ricevuto ricche offerte dall’Arabia, ma spera nella chiamata di una big europea) la dirigenza dello United ha messo gli occhi anche sullo juventino Gleison Bremer, considerato la prima scelta per l’estate. Dovesse arrivare un’offerta da 80 milioni non sarebbe facile per la Vecchia Signora declinarla, nonostante il brasiliano abbia rinnovato 3 mesi fino al 2028. Passando al centrocampo, al tecnico dello United, Erik Ten Hag, piace parecchio Teun Koopmeiners, pallino pure della dirigenza juventina. La Dea spera nell’asta, visto che valuta l’olandese 60 milioni.

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Fabian Ruiz-Juve, Giuntoli e il ritorno di fiamma

La Juventus potrebbe contare sulla possibilità di inserire una contropartita tecnica per trovare l’intesa con l’Atalanta e sull’eventualità che il Manchester United resti fuori dalla Champions (molto probabile) per convincere il giocatore a dispetto di un ingaggio che sarebbe più basso di quello che potrebbero offrirgli i Red Devils. La corsa a Koopmeiners, in ogni caso, resta dura, anche perché non è da escludere l’ingresso in pista di altri concorrenti. Così il dg bianconero Cristiano Giuntoli e il ds Giovanni Manna non perdono di vista altri obiettivi, da Miguel Merino della Real Sociedad a Kephren Thuram del Nizza passando per Lazar Samardzic dell’Udinese e Maurits Kjaergaard del Salisburgo.

E per Fabian Ruiz, che Giuntoli aveva portato al Napoli nel 2018 e poi ceduto al Paris Saint-Germain nel 2022 e sul quale la Juventus aveva già messo gli occhi a gennaio 2023 e poi in estate. Tre volte titolare nelle sette partite di Champions League in cui è stato a disposizione e 11 nelle 20 Ligue 1, lo spagnolo non è un pilastro del Psg, ma comunque un giocatore molto utile per Luis Enrique: è chiaro che la possibilità di arrivare a lui, considerando il contratto valido fino al 2027 dipenderà da quale sarà il suo peso nella rosa francese della prossima stagione, quella del dopo Mbappé.

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Psg, niente certezze: Ruiz potrebbe partire

Oggi non ci sono certezze su come il presidente Al Khelaifi ricostruirà la formazione parigina dopo l’addio della sua stella e neppure sul fatto che a progettare la ricostruzione sarà Luis Enrique, al quale resta comunque un anno di contratto e per ora sta centrando gli obiettivi, in fuga in Ligue 1 e ai quarti di Champions. Comunque, tornando a Ruiz, dovesse essere ritenuto centrale nel progetto dal tecnico del Psg sarebbe inarrivabile, mentre sarebbe un obiettivo ideale qualora finisse in secondo piano.

Ideale da un punto di vista calcistico, perché si tratterebbe della mezzala di qualità (e fisicità) con gol e assist nelle gambe di cui la Juventus ha bisogno, di un giocatore che conosce già la Serie A e l’Italia e non avrebbe problemi di adattamento e già dotato di grande esperienza su quella scena internazionale su cui la squadra bianconera tornerà ad affacciarsi. E ideale anche da un punto di vista economico, sempre che, come premesso, diventi marginale nel progetto del Psg: perché il club transalpino a quel punto potrebbe anche cederlo in prestito e perché ha un ingaggio alto, circa 5 milioni netti, ma non altissimo. Così la Juve vigila, pronta a muoversi se e quando si concretizzassero i presupposti giusti.

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Gli occhi del Manchester United allo Stadium. Oggi pomeriggio sarà, infatti, presente un emissario del top club britannico sugli spalti dell’Allianz. Diversi i nomi sul taccuino dei Red Devils, che sono alla ricerca di 1-2 difensori e di un centrocampista per la prossima stagione. Per quanto riguarda i difensori, lo sguardo dello United sarà puntato sulle due metà campo: nelle fila atalantine c’è il Golden Boy italiano 2023, quel Giorgio Scalvini che il Manchester United aveva già cercato a gennaio. All’epoca i Percassi avevano fatto muro, chiedendo 60 milioni per cederlo. Tra qualche settimana gli scenari potrebbero cambiare.

Intanto per rimpiazzare il partente Varane (ha ricevuto ricche offerte dall’Arabia, ma spera nella chiamata di una big europea) la dirigenza dello United ha messo gli occhi anche sullo juventino Gleison Bremer, considerato la prima scelta per l’estate. Dovesse arrivare un’offerta da 80 milioni non sarebbe facile per la Vecchia Signora declinarla, nonostante il brasiliano abbia rinnovato 3 mesi fino al 2028. Passando al centrocampo, al tecnico dello United, Erik Ten Hag, piace parecchio Teun Koopmeiners, pallino pure della dirigenza juventina. La Dea spera nell’asta, visto che valuta l’olandese 60 milioni.

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