Fabian Ruiz-Juve, Giuntoli e il ritorno di fiamma
La Juventus potrebbe contare sulla possibilità di inserire una contropartita tecnica per trovare l’intesa con l’Atalanta e sull’eventualità che il Manchester United resti fuori dalla Champions (molto probabile) per convincere il giocatore a dispetto di un ingaggio che sarebbe più basso di quello che potrebbero offrirgli i Red Devils. La corsa a Koopmeiners, in ogni caso, resta dura, anche perché non è da escludere l’ingresso in pista di altri concorrenti. Così il dg bianconero Cristiano Giuntoli e il ds Giovanni Manna non perdono di vista altri obiettivi, da Miguel Merino della Real Sociedad a Kephren Thuram del Nizza passando per Lazar Samardzic dell’Udinese e Maurits Kjaergaard del Salisburgo.
E per Fabian Ruiz, che Giuntoli aveva portato al Napoli nel 2018 e poi ceduto al Paris Saint-Germain nel 2022 e sul quale la Juventus aveva già messo gli occhi a gennaio 2023 e poi in estate. Tre volte titolare nelle sette partite di Champions League in cui è stato a disposizione e 11 nelle 20 Ligue 1, lo spagnolo non è un pilastro del Psg, ma comunque un giocatore molto utile per Luis Enrique: è chiaro che la possibilità di arrivare a lui, considerando il contratto valido fino al 2027 dipenderà da quale sarà il suo peso nella rosa francese della prossima stagione, quella del dopo Mbappé.