TORINO - Una “pescata” che potrebbe cambiare la storia della prossima stagione. Cristiano Giuntoli ha sfruttato l’occasione ed è ormai prossimo ad aggiungere Douglas Luiz al motore della nuova Juventus di Thiago Motta. La maxi operazione imbastita nei giorni scorsi con l’Aston Villa, infatti, è stata rifinita ieri nei primi dettagli, che avvicinano di un ulteriore passo a Torino il centrocampista brasiliano. Amante di amo e lenza, a proposito di pesca, al punto da aver ispirato al suo hobby preferito (seguito dalla passione per i tatuaggi e per i videogiochi) anche l’esultanza dopo i gol. Un’esultanza che i tifosi bianconeri sperano di vedergli ripetere con la regolarità dell’ultima stagione, quando ha gonfiato la rete dieci volte e altrettante ha dispensato assist, divenendo uno dei maggiori artefici del ritorno dei Villains in Champions League a 41 anni dall’ultimo precedente.
Douglas Luiz-Juve: i dettagli
Nella giornata di ieri, in particolare, Giuntoli ha infittito i colloqui con Kia Joorabchian, agente iraniano del 26enne di Rio de Janeiro, alla ricerca della formula giusta per strutturare l’accordo tra club e giocatore. Douglas Luiz a Birmingham guadagna 3,5 milioni, prima richiesta per il passaggio a Torino intorno ai 6-7: le fitte trattative hanno portato i discorsi a un punto di caduta che dovrebbe assestarsi intorno ai 5 milioni a stagione, nell’alveo di un accordo quadriennale. Ma il direttore tecnico bianconero ha proseguito i contatti anche con Monchi, ex ds della Roma, oggi proprio all’Aston Villa, per completare il quadro della maxi-trade tra le due società. I 65 milioni chiesti per il brasiliano – in uscita non certo per ragioni tecniche, bensì per necessità finanziarie al fine di non incappare in una penalizzazione al via della prossima Premier – verranno allora coperti con il cartellino di Weston McKennie, con quello di Samuel Iling-Junior e con un robusto conguaglio economico. Gli ultimi aggiornamenti indicano la cifra nei 18 milioni proposti da Giuntoli più che nei 20 richiesti da Monchi.
Motta, la Juventus nel destino: la sua prima squadra a San Paolo, ma granata!