Soulé sulla posizione preferita in campo
Sulla posizione in campo rivela: "Nel 4-2-3-1 io mi trovo bene in tutti e tre i ruoli. Per il mio profilo giocare a destra è più naturale perché da lì posso ricevere e poi ho tutto il campo col sinistro per andare avanti entrando dentro al campo. Mi piace più stare a destra, mi sento più libero di poter fare quello che so fare da lì". Tanto sacrificio anche in fase di copertura: "Il mister me lo chiede, ma io lo faccio già automaticamente, non penso a risparmiarmi, che spendo troppa energia se mi abbasso troppo. É qualcosa che ho imparato qui in Italia, onestamente in Argentina non lo facevo tanto, ma alla Juventus me l’hanno insegnato molto bene. È da lì che ce l’ho automatico, torno con la squadra". Sull'uso straordinario della suola ammette: "La usavo quando stavo in Argentina, fin da piccolo quando giocavo sia a calcetto, che lì si chiama Baby Futbol e si gioca in quattro più il portiere, che a undici. Mi piaceva giocare a calcetto e lì c’è una palla più piccola e usi la suola sempre, da quel momento per me è diventato naturale, mi piace farlo, mi aiuta".
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