Inzaghi: "Io il Simeone dell'Inter? I giudizi possono cambiare in venti giorni"

L'Inter si prepara ad affrontare l'Atletico Madrid nel match valido per l'andata degli ottavi di finale di Champions League dopo essersi imposta nettamente in Serie A sulla Salernitana. Come di consueto, Simone Inzaghi ha presentato la sfida nella conferenza stampa della vigilia, questa volta accompagnato da Thuram. Il tecnico nerazzurro ha esordito parlando del suo rapporto con Simeone quando giocavano insieme: "Sarà un piacere ritrovarlo da avversario dopo essere stato un grande compagno di squadra. Siamo sempre rimasti in contatto senza perderci di vista. Si capiva che sarebbe diventato un grandissimo allenatore e i risultati con l'Atletico parlano chiaro. Da 13 anni è nella stessa società e ha vinto tantissimo. Oltre all'impronta che dà alle squadre, quest'anno è un piacere vedere l'Atletico giocare".

Inzaghi: "Atletico di assoluto valore"

Inzaghi ha proseguito: "Sappiamo quello che abbiamo fatto l'anno scorso e vorremmo rifarlo, ma sappiamo che ci sono grandissime squadre con la stessa aspirazione. L'Atletico è una squadra di assoluto valore, con quantità e qualità e una rosa profonda allenata benissimo. Sarà un turno molto complicato, ma ce la giocheremo alla grande sui 180 minuti. Prevedere la partita non è semplice, contro il Las Palmas sono stati molto aggressivi, nella Supercoppa spagnola non hanno avuto lo stesso atteggiamento e nemmeno contro Siviglia o l'Athletic. Non ho certezze se non che affrontiamo una grande squadra".

Inzaghi: "Con l'Atletico come contro il Porto"

Il tecnico nerazzurro ha aggiunto: "Contro la Salernitana abbiamo avuto sei giorni per recuperare, ora giocheremo molto più spesso e sarà tutto più complicato. In campionato abbiamo un buon vantaggio, ma sappiamo che le cose possono cambiare velocemente. Questa sfida è come quella degli ottavi col Porto dell'anno scorso. Una squadra molto determinata, allenata da due miei ex compagni di squadra. Io il Simeone dell'Inter? Difficile. In venti giorni cambiano i giudizi su calciatori e allenatori. Al di là di Simeone, l'Atletico ha giocatori forti ed esperti ed è giusto sia favorita. Poi queste partite vengono spesso cambiate da episodi come a Liverpool due anni fa o nella finale col Manchester City".

Inzaghi, l'influenza di Eriksson e Sanchez

Inzaghi ha proseguito: "Eriksson ha influito il nostro modo di allenare? Sicuramente per la gestione, per come si relazionava con noi giocatori. Era un ottimo allenatore con idee tattiche innovative. Il vantaggio in Serie A aiuta il percorso. Abbiamo visto che in 20 giorni è cambiato tutto e ora abbiamo un discreto vantaggio. Bisognerà restare concentrati anche mentre dormiamo per evitare le insidie". Poi, sull'impiego di Sanchez: "Thuram e Lautaro stanno giocando di più, ma sono contento anche di Arnautovic e Alexis che stanno facendo un ottimo lavoro. Giocando ogni tre giorni avranno più spazio. Noi favoriti? Probabilmente è la logica conseguenza di quello che sta esprimendo la squadra e della continuità che abbiamo avuto. Noi dobbiamo restare concentrati e allenarci come nei primi sei mesi. Abbiamo certezze e principi di gioco, affronteremo le sfide al meglio e poi vedremo. Conosciamo la forza dell'Atletico e per due mesi e mezzo abbiamo visto che formazione andremo ad affrontare".

Inter, le parole di Thuram

Insieme a Inzaghi ha parlato anche Marcus Thuram: "Sarà una bellissima partita domani. Noi siamo concentrati su di noi. Dobbiamo essere molto seri e concentrati dal primo minuto. Dobbiamo fare una grande partita in casa nostra. Griezmann? Lo conosciamo tutti, sappiamo che è un giocatore incredibile. Il problema si risolve da squadra, dagli attaccanti ai difensori". Poi una battuta: "Se ho iniziato ad essere più scherzoso qui? Non sono diventato pazzo in 6 mesi, sono sempre stato così. Sto bene con i compagni, siamo amici anche fuori dal campo".

Thuram: "Lautaro top al mondo, Sanchez campione"

Successivamente ecco un elogio al suo compagno di reparto: "Lautaro è uno dei migliori attaccanti al mondo e lavorare al suo fianco è facile. Ci adattiamo e cerchiamo di fare il meglio per la squadra. Domani entreremo in campo come ogni partita dall’inizio della stagione, poi vedremo dopo per la partita a Madrid". Thuram ha poi parlato di alcuni compagni di squadra: "Sanchez è un grande campione e giocare in allenamento con lui mi aiuta tanto. Buchanan si sta integrando bene, come tutti i compagni arrivati in squadra. Mkhitaryan è un giocatore incredibile che sta facendo bene da inizio stagione". Infine, ancora sugli avversari e sul suo rapporto con Inzaghi: "L’Atletico è una squadra che difende e palleggia bene, dobbiamo stare attenti alle ripartenze. Inzaghi è molto franco e ci dice le cose quando c'è bisogno di dirle. Non aspetta 3 giorni e questa è una buona cosa".