Barella-Frendrup a Open Var, Ayroldi: "È rigore anche se tocca il pallone"

Nel corso dell'ultima puntata di Open Var, è stato analizzato l'episodio del contatto Barella-Frendrup in Inter-Genoa, posticipo della 27ª giornata del campionato di Serie A. L'episodio aveva da subito fatto molto discutere, visto l'evidente tocco sul pallone del calciatore rossoblù. Inoltre erano arrivate anche diverse polemiche per la reazione di Barella dopo il contrasto, con varie contorsioni in area di rigore. Un atteggiamento per cui sono anche arrivate le scuse del diretto interessato subito dopo la vttoria contro il Bologna.

Inter-Genoa, Ayroldi: "È rigore anche se tocca il pallone"

Subito dopo la concessione del penalty, in sala Var ci si chiede se il direttore di gara abbia davvero preso la decisione giusta: "Lui ha fischiato? Non è calcio di rigore, per noi non è punibile. Barella calcia ed è lui che va su Frendrup". Nonostante un parere chiaro da parte del Var, con l'on field review concessa per rivalutare l'episodio, Ayroldi sembra irremovibile nella sua decisione anche dopo la revisione: "Prende il pallone ma lo travolge, non può intervenire così. No Dani, per me questo è rigore anche se tocca il pallone... Fammi vedere un'altra immagine perché per me questo è rigore. Sì, io l'ho valutato, ma per me è così... Per me è rigore, non può entrare così".

Tommasi: "Errore di gioventù di Ayroldi"

Presente in studio per analizzare l'episodio, il vice commissario della CAN Dino Tommasi ha commentato così: "Ha sbagliato? Direi di sì. La sensazione del campo ci può stare, vede un intervento irruento, uno sfioramento del pallone e concede il rigore. Bravo il Var a richiamarlo. Ayroldi non riesce a staccarsi della sensazione del campo e a percepire l'On Field Review. Avrebbe dovuto visionare con più apertura le immagini proposte. Ci fu un intervento simile di Casale su Belotti in Fiorentina-Lazio. Il toccare il pallone non esclude a prescindere il rigore, ma qui parliamo di un intervento genuino. Ci sta che l'arbitro abbia personalità, con l'esperienza migliorerà in futuro. Un errore che gli servirà per la propria crescita, tutti ne abbiamo commessi: si impara più dagli errori che da una prova positiva".

Tommasi: "Sbagliata anche l'ammonizione a Lautaro"

Dino Tommasi ha parlato anche della decisione di Ayroldi di ammonire Lautaro Martinez per simulazione sempre in Inter-Genoa: "Non era sicuramente simulazione, c'è un contatto evidente. Lui ha punito l'eccessiva platealità della caduta, ma quando c'è un contrasto così evedente la decisione migliore sarebbe quella di lasciar giocare".

Stramaccioni: "Per fortuna vediamo poco l'atteggiamento di Ayroldi"

Andrea Stramaccioni, presente negli studi di Open Var, si è espresso sull'episodio e le parole di Tommasi: "Dopo aver sentito Barella scusarsi per aver accentuato il contatto, è bello avere un'analisi onesta da un rappresentante della classe arbitrale. Per fortuna l'atteggiamento mostrato da Ayroldi non si vede spesso. Di solito vediamo gli arbitri collaborare contro il Var, mentre lui era sicuro della sua decisione e quasi voleva cercare il replay che supportasse la sua decisione. Il replay dell'alto poteva ingannare, ma non quello dal basso". Un atteggiamento che è costato caro al direttore di gara, vista la decisione di Rocchi di fermarlo.