Le pagelle dell'Inter
Martinez 6 Una sbavatura nel giro palla (e per poco Carranza non gli fa “una foto”) ma anche tante buone cose. Pur senza fare parate memorabili, risponde con autorità quando chiamato in causa.
Pavard 5.5 Moussa lo mette in croce in più di un’occasione, compresa l’azione che porta alla grande occasione di Moder.
De Vrij 6.5 Per lui, quello al De Kuip è il derby del cuore, ma quando Carranza transita dalle sue parti, mostra la faccia dello sceriffo. Mezzo punto in meno perché, prima di uscire, perde Ueda su una possibile occasione. L’ovazione quando lascia il campo è da pelle d’oca. Bisseck (27' st) 6 Il suo ingresso dà energie fresche all’Inter.
Acerbi 7 Dietro è insuperabile e, quando passa la metà campo, fa scatti da ventenne lui che però di anni ne ha 37... Andrebbe clonato.
Dumfries 7 Quando accende il turbo travolge Bueno ed è un’inesauribile fonte di pericolo. Co-protagonista pure sul gol rompighiaccio di Thuram.
Barella 6.5 L’avvio, visti i tempi, sembra uno scherzo di carnevale: sbaglia tre passaggi di fila, sembra avere le gomme sgonfie e sbuffa rimbrottato da Dumfries. Poi, d’incanto, cambia marcia e mette il punto esclamativo sul gol con il cross - calciando al volo la palla recapitatagli da Dumfries -, per il gol di Thuram. Frattesi (27' st) ng
Asllani 6.5 Riesce a non far rimpiangere il Calhanoglu degli ultimi tempi: gioca una gara solida, innesca l’azione del primo gol quindi, su punizione, impegna Wellenreuther. Calhanoglu (36' st) ng
Zielinski 5 Notte sull’ottovolante: sciacqua via un primo tempo mediocre confezionando l’assist-cioccolatino per il raddoppio. Poi torna dietro alla lavagna per il rigore.
Bastoni 7.5 C’è pure lui nell’azione del raddoppio, indizio evidente della maestria con cui ha interpretato un ruolo non suo: la Uefa avrebbe dovuto dare a lui il premio di migliore in campo, non a Lautaro.
Thuram 7 L’errore di Hancko dopo 11’ gli apre un’autostrada ma lui cincischia - segno, è il sospetto di chi sta in tribuna - che non sia ancora a posto. Dubbio fugato dal gol, il 15° in stagione, secondo in Champions, con un pezzo di bravura (esterno destro in acrobazia). Prima di uscire, conquista il rigore. Taremi (17' st) 5.5 Molle, come spesso gli accade.
Lautaro 7 Mette il punto esclamativo nella serata con una rete storica. Stacca Mazzola: nessuno nella storia dell’Inter ha segnato 18 gol nella manifestazione. Arnautovic (36' st) ng
All. Inzaghi 7 Scelte coraggiose (Zielinski e Asllani dal 1' e Bastoni esterno alto a sinistra) premiate da una vittoria storica: solo la Roma, prima dell’Inter aveva espugnato il De Kuip. E i quarti sono (quasi) in cassaforte.
ARBITRO
Eskas 5.5 Dirige fischiando poco e lasciando molto correre, poi concede un “rigorino” condizionato dal Var.