Allegri, conferenza Juve-Milan: il futuro, Vlahovic, Alex Sandro e Chiesa

Il tecnico bianconero ha presentato la sfida contro i rossoneri di Pioli dopo il duro ko contro l'Empoli

La Juventus vuole rialzare la testa dopo la brutta sconfitta rimediata contro l'Empoli. Per i bianconeri, dopo la penalizzazione di dieci punti in classifica, la qualificazione alla prossima Champions League è difficilissima. Attualmente al settimo posto con 59 punti in classifica a due partite dalla fine, la squadra di Allegri dovrà necessariamente vincere contro il Milan (quarti con 64 punti) nel match in programma domani alle 20:45 all'Allianz Stadium per sperare in quello che, vista la situazione, sarebbe un miracolo. Per quanto riguarda l'accesso in Europa League la situazione è migliore, in quanto davanti alla Vecchia Signora sono posizionate Roma e Atalanta rispettivamente a +1 e +2. Massimiliano Allegri ha presentato la sfida contro il Milan nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Juve-Milan, Allegri: "Dobbiamo rialzarci"

Il tecnico bianconero ha esordito: "È stata una settimana difficile, non bella guardando i risultati. La delusione di Siviglia, la sconfitta di Empoli... ora dobbiamo rialzarci, mancano due partite e domani giochiamo contro il Milan in uno stadio pieno. Noi dobbiamo pensare a consolidare la classifica sul campo, dove abbiamo 69 punti. La partita di domani ci dà qualche speranza per entrare in Europa, poi chiuderemo una stagione difficile con molti alti e bassi da cui ripartire l'anno prossimo". Sul suo futuro: "Domani è l'ultima di questa stagione. Loro hanno l'obiettivo di entrare in Champions, la matematica non ci lascia fuori da niente ma dovremo essere molto bravi".

Allegri: "Giuntoli? Non ho mai messo nessun veto"

Allegri ha continuato: "Con la società siamo in linea su tutto. Io faccio l'allenatore, non ho mai avuto e non voglio avere il potere di fare altre scelte. Non ho mai messo bocca e non ho mai messo il veto sul direttore sportivo, io sono molto aziendalista e collaboro con tutte le persone che mi mette a disposizione la società. I risultati vanno portati per la Juventus, mi sembra chiaro" per poi aggiungere: "Io credo che abbiamo lavorato con grande serietà e dobbiamo continuare a farlo. Nelle ultime due dobbiamo ottenere il massimo, com'è nel Dna della Juventus. A Empoli abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere. Non abbiamo avuto la freddezza di capire che avremmo blindato un posto tra le prime quattro sul campo. Dobbiamo guardare avanti e cercare di rientrare minimo in Europa".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Allegri: "Europa con -10 punti sarebbe straordinario"

Il tecnico ha poi dichiarato: "Arrivare in Europa con 10 punti di ritardo sarebbe straordinario, ma in questo momento qui dobbiamo parlare del presente. Il risultato finale della stagione dipende dalla partita di domani, noi veniamo da due sconfitte. Sta a noi avere la forza di ribaltare questi due risultati". Sul suo rapporto con la società: "Con la società non è cambiato niente, quando mancano i risultati tutti ci facciamo delle domande. Ho parlato con la proprietà quattro giorni fa, ci è stata vicina e ci ha dato parole di sostegno che ci possono fare solo bene".

Allegri: "La Juve è seconda in classifica"

Sul suo futuro Allegri ha detto: "Io ho altri due anni di contratto, mi impegnerò fino alla fine per far sì che la Juve l'anno prossimo torni a competere per il campionato. La prossima stagione la pianificheremo il 5 giugno, da tutte le cose negative di quest'anno ne usciremo fortificati per l'anno prossimo" per poi aggiungere: "Dopo Empoli abbiamo passato quattro giorni pesanti. La Juventus al momento è seconda in classifica, in una posizione migliore rispetto all'anno scorso, in un'annata con non poche difficoltà tra cui anche gli infortuni. Pogba non ha mai giocato, Chiesa viene da 10 mesi di stop. Al momento la Juve ha migliorato la stagione dell'anno scorso. Abbiamo giocato le semifinali di Europa League e Coppa Italia, poi purtroppo ne vince solo una".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve-Milan, Allegri: "Vlahovic e Alex Sandro in dubbio"

L'allenatore della Vecchia Signora ha proseguito: "Con la società parliamo tutti i giorni, del futuro parleremo il 5 giugno. Già abbiamo avuto troppe distrazioni in questi ultimi mesi, sentenze, Cda che si dimette a novembre... non è stato facile". Sugli ultimi impegni stagionali: "Quello che sarà l'anno prossimo non si sa, per domani i giocatori sono concentrati, gli ho chiesto di tirare fuori le ultime energie. La responsabilità e la serietà di una squadra come la Juve farà sì che domani sarà una bella partita. I due punti interrogativi domani saranno Vlahovic e Alex Sandro che ieri non stavano bene, poi ci sono tutti tranne Pogba, Kaio Jorge e De Sciglio. Bonucci ci sarà".

Juve-Milan, Allegri: "Chiesa potrebbe partire titolare"

Sulla situazione di Chiesa Allegri dichiara: "È un giocatore importante con qualità tecniche, ha avuto delle difficoltà. Il suo percorso è normale, per lui l'anno prossimo dovrà essere di consacrazione perchè inizierà ad avere 26 anni, non è più un ragazzino. Lo aspettiamo tutti, è uno che può fare la differenza. Potrebbe partire titolare" per poi concludere: "Mi aspetto lo stesso clima di tutta la stagione, con i tifosi che ci sono sempre stati vicini. L'impegno non è mai mancato, giocare in queste condizioni non è stato facile a livello psicologico. Potevamo fare un po' meglio, tutto si può migliorare, ma credo che la Juve abbia un'ottima base per l'anno prossimo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La Juventus vuole rialzare la testa dopo la brutta sconfitta rimediata contro l'Empoli. Per i bianconeri, dopo la penalizzazione di dieci punti in classifica, la qualificazione alla prossima Champions League è difficilissima. Attualmente al settimo posto con 59 punti in classifica a due partite dalla fine, la squadra di Allegri dovrà necessariamente vincere contro il Milan (quarti con 64 punti) nel match in programma domani alle 20:45 all'Allianz Stadium per sperare in quello che, vista la situazione, sarebbe un miracolo. Per quanto riguarda l'accesso in Europa League la situazione è migliore, in quanto davanti alla Vecchia Signora sono posizionate Roma e Atalanta rispettivamente a +1 e +2. Massimiliano Allegri ha presentato la sfida contro il Milan nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Juve-Milan, Allegri: "Dobbiamo rialzarci"

Il tecnico bianconero ha esordito: "È stata una settimana difficile, non bella guardando i risultati. La delusione di Siviglia, la sconfitta di Empoli... ora dobbiamo rialzarci, mancano due partite e domani giochiamo contro il Milan in uno stadio pieno. Noi dobbiamo pensare a consolidare la classifica sul campo, dove abbiamo 69 punti. La partita di domani ci dà qualche speranza per entrare in Europa, poi chiuderemo una stagione difficile con molti alti e bassi da cui ripartire l'anno prossimo". Sul suo futuro: "Domani è l'ultima di questa stagione. Loro hanno l'obiettivo di entrare in Champions, la matematica non ci lascia fuori da niente ma dovremo essere molto bravi".

Allegri: "Giuntoli? Non ho mai messo nessun veto"

Allegri ha continuato: "Con la società siamo in linea su tutto. Io faccio l'allenatore, non ho mai avuto e non voglio avere il potere di fare altre scelte. Non ho mai messo bocca e non ho mai messo il veto sul direttore sportivo, io sono molto aziendalista e collaboro con tutte le persone che mi mette a disposizione la società. I risultati vanno portati per la Juventus, mi sembra chiaro" per poi aggiungere: "Io credo che abbiamo lavorato con grande serietà e dobbiamo continuare a farlo. Nelle ultime due dobbiamo ottenere il massimo, com'è nel Dna della Juventus. A Empoli abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere. Non abbiamo avuto la freddezza di capire che avremmo blindato un posto tra le prime quattro sul campo. Dobbiamo guardare avanti e cercare di rientrare minimo in Europa".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Allegri, conferenza Juve-Milan: il futuro, Vlahovic, Alex Sandro e Chiesa
2
Allegri: "Europa con -10 punti sarebbe straordinario"
3
Juve-Milan, Allegri: "Vlahovic e Alex Sandro in dubbio"