Si sono parlati e si sono capiti in fretta. Poi, certo, ci sarà tempo per smussare angoli e per entrare nei dettagli, ma il rapporto tra Massimiliano Allegri e Cristiano Giuntoli è partito con il piede giusto e in poche telefonate hanno capito le esigenze l’uno dell’altro. Il nuovo dt, soprattutto, ha subito chiesto al tecnico di spiegargli le priorità su cui agire per metterlo nelle condizioni di lavorare nelle migliori condizioni possibili. E la priorità è quella di alleggerire una rosa che, al momento, è decisamente abbondante e soprattutto composta da molti giocatori che non rientrano nei programmi tattici del tecnico.
Juve, la situazione di Bonucci
Non solo quelli che sono rientrati dai prestiti, ma anche gente in organico come Leonardo Bonucci e Alex Sandro. Il difensore ha scritto la storia della Juventus (e della Nazionale a cui è legatissimo) ma ora il suo tempo in bianconero sembra davvero agli sgoccioli perché il suo desiderio di giocare si scontra con l’idea del club che lo considera addirittura il quinto nella gerarchia del reparto difensivo. Leo, però, ha intenzione di giocare con continuità perché vuol mantenere la convocazione in Nazionale al fine di poter difendere, l’anno prossimo in Germania, l’Europeo conquistato in Inghilterra. Con il corredo di quelle 5 presenze che lo separano da Paolo Maldini, terzo azzurro di tutti i tempi: l’idea di fermarsi a così poca distanza dal podio lo infastidisce assai. Anche su questo, così, farà leva la Juventus per convincerlo ad accettare una squadra che gli garantisca una posizione più avanzata nel ranking del reparto e una possibilità di maggiore impiego, anche a costo di contribuire all’ingaggio di 6 milioni (netti) di euro. La ricerca è cominciata e, ovviamente, tutto quanto verrà portato avanti con il massimo rispetto che si deve alla storia che Bonucci ha scritto con la maglia bianconera, ma l’idea resta quella di aiutare il difensore a trovare una sistemazione dove possa avere la garanzia di giocare con maggiore continuità.