Juve, Locatelli in sospeso: Allegri pensa a una nuova mossa a centrocampo

In vista della sfida di domenica con l'Inter il centrocampista azzurro resta in forte dubbio: la decisione verrà presa a ridosso della partita

TORINO - Da una costola di Locatelli può nascere una nuova ipotesi di Juve. Intendiamoci: nessuna blasfemia e, soprattutto, un esperimento di cui Massimiliano Allegri avrebbe fatto volentieri a meno. Ma la realtà ha (quasi) sempre la meglio sui propri desideri e così il tecnico bianconero deve per forza fare i conti con la costola incrinata del suo centrocampista di riferimento e, non per caso, ultimo capitano di giornata durante la gara interna contro il Cagliari: quella, appunto, durante la quale si è infortunato in uno scontro.

E, magari, sarebbe anche il caso di sottolineare come Locatelli abbia offerto una prova di notevole stoicismo, visto che lo scontro incriminato con l’avversario si è verificato dopo pochi minuti di gara. Il capitano ha concluso comunque la partita e il giorno dopo è comunque partito alla volta di Coverciano per il raduno della Nazionale, dove gli è stata certificata strumentalmente la frattura “leggermente scomposta” della decima costola. Anche qui varrebbe la pena citare alcuni commenti cialtroni sui social (peraltro pure da tesserino giornalistico muniti) ma forse è meglio volare alti e concentrarsi sull’attualità. Che è quella legata alle possibilità di recupero di Locatelli in vista della sfida di domenica sera contro l’Inter.

Locatelli e Juve-Inter, le chance

Possibilità, chiariamolo subito, molto basse. Anche ieri infatti si è allenato a parte continuando ad avvertire dolore. E tutto, ovviamente, dipenderà da questa variabile perché non ci sono possibilità legate a terapie o quant’altro: “Loca” ci proverà sino all’ultimo e la decisione verrà presa sabato sera, tenendo conto anche dell’opportunità di eventuali rischi che possano aggravare la situazione e prolungare lo stop.

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Juve, Locatelli out? Le soluzioni

Allegri aspetta e intanto ovviamente valuta la soluzione: quella più probabile, a ora, riferisce di uno spostamento di Rabiot al centro, più che di un utilizzo immediato di Nicolussi Caviglia, con Miretti (che ha definitivamente archiviato la lombalgia che lo attanagliava) e McKennie mezze ali.

Juve, McKennie recuperato

Lo statunitense, infatti, ha recuperato completamente dalla tendinopatia al ginocchio che lo aveva costretto a rientrare anzitempo dalla Nazionale. Un fastidio tenuto a bada da terapie e allenamenti specifici. Un recupero importante, quello di Weston, perché la sua duttilità potrà rivelasi utilissima anche in corso d’opera visto che la coperta bianconera è corta anche sugli esterni dove persiste l’indisponibilità di Timothy Weah: l’esterno Usa ha infatti accusato un riacutizzarsi del precedente infortunio muscolare e dovrà stare fermo almeno altri 15 giorni: a questo punto Allegri punta a recuperarlo in vista della sfida contro il Napoli in programma venerdì 8 dicembre.

Danilo ancora ai box

Si allungano i tempi anche per Danilo: il centrale brasiliano è alle prese con un problema muscolare alla coscia rimediato in Nazionale e la lesione si è rivelata più profonda di quanto sperato e quindi non è consigliabile accelerare i tempi di recupero. Anche per lui, così, il traguardo per il rientro è fissato a inizio dicembre. E proprio Danilo, ieri ai canali social della Juventus ha risposto alle domande dei piccoli tifosi e, inevitabilmente, il discorso è scivolato su Juve-Inter: "La partita più emozionante in bianconero? Forse un paio. L’anno scorso quando abbiamo vinto contro l’Inter. Non c’era un trofeo in palio o la vittoria del campionato ma, visto il momento che stavamo vivendo con la squadra, per me è stata una partita molto emozionante".

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TORINO - Da una costola di Locatelli può nascere una nuova ipotesi di Juve. Intendiamoci: nessuna blasfemia e, soprattutto, un esperimento di cui Massimiliano Allegri avrebbe fatto volentieri a meno. Ma la realtà ha (quasi) sempre la meglio sui propri desideri e così il tecnico bianconero deve per forza fare i conti con la costola incrinata del suo centrocampista di riferimento e, non per caso, ultimo capitano di giornata durante la gara interna contro il Cagliari: quella, appunto, durante la quale si è infortunato in uno scontro.

E, magari, sarebbe anche il caso di sottolineare come Locatelli abbia offerto una prova di notevole stoicismo, visto che lo scontro incriminato con l’avversario si è verificato dopo pochi minuti di gara. Il capitano ha concluso comunque la partita e il giorno dopo è comunque partito alla volta di Coverciano per il raduno della Nazionale, dove gli è stata certificata strumentalmente la frattura “leggermente scomposta” della decima costola. Anche qui varrebbe la pena citare alcuni commenti cialtroni sui social (peraltro pure da tesserino giornalistico muniti) ma forse è meglio volare alti e concentrarsi sull’attualità. Che è quella legata alle possibilità di recupero di Locatelli in vista della sfida di domenica sera contro l’Inter.

Locatelli e Juve-Inter, le chance

Possibilità, chiariamolo subito, molto basse. Anche ieri infatti si è allenato a parte continuando ad avvertire dolore. E tutto, ovviamente, dipenderà da questa variabile perché non ci sono possibilità legate a terapie o quant’altro: “Loca” ci proverà sino all’ultimo e la decisione verrà presa sabato sera, tenendo conto anche dell’opportunità di eventuali rischi che possano aggravare la situazione e prolungare lo stop.

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