Juve-Iling, cambio di scenario. Due club italiani su Kean e quando arriva Djalò

Dopo Bremer, Inter di nuovo superata per il centrale portoghese: c'è l'intesa fino al 2028. Il club bianconero deve recuperare risorse: gli affari Ranocchia e Dragusin possono aiutare

La Juventus ha il primo colpo in canna: si tratta di Tiago Djaló. L’accordo è totale e il giocatore è atteso per le visite mediche di rito, prima della firma: arrivo a Torino previsto più probabilmente per la prossima settimana, se non sarà possibile già farlo giungere entro la fine di questa. Trovata l’intesa anche con il difensore: quadriennale fino al 2028. Ha inciso anche la volontà di Djaló di trasferirsi subito in bianconero, senza restare al Lille per sei mesi in prestito, declinando la proposta dell’Inter per l’estate, da svincolato.

Djalò, le cifre e la spinta del Lille

Il Lille, dal canto suo, ha spinto per la soluzione juventina per poter ricavare un indennizzo economico da un calciatore che altrimenti si sarebbe liberato a parametro zero tra qualche settimana: l’accordo definitivo prevede una parte fissa di 3 milioni di euro più altri 2 di bonus (non tutti facilmente raggiungibili) e il 10% a favore del club francese in caso di futura rivendita. Affare praticamente fatto, dunque.

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Juve-Djalò, le ragioni dell'operazione

Tanti tifosi si sono chiesti il motivo di un investimento per un difensore centrale, considerando che è il reparto numericamente più nutrito. Ma proprio nel tempismo sta l’abilità del nuovo corso, con il tandem Giuntoli-Manna: anticipare un’operazione per anticipare la concorrenza. Spesso i dirigenti bianconeri hanno parlato di “opportunità” da valutare a gennaio e Djaló appartiene a questa categoria: si tratta di un difensore che un anno fa sarebbe costato 20/25 milioni e che, dopo la rottura del crociato a marzo 2023, ora costa molto meno, andando pure in scadenza di contratto.

Mercato Juventus, operazione alla Giuntoli

Il centrale classe 2000 avrà così il tempo di recuperare pienamente dall’infortunio, visto appunto che la Juventus non ha particolari urgenze nel reparto (tanto da mandare Huijsen in prestito a Roma per giocare), cominciando a inserirsi nell’universo bianconero per poi essere pronto in estate per conquistare un posto nella difesa titolare. Insomma, un’operazione “alla Giuntoli”, in prospettiva, con lungimiranza. Nei prossimi giorni si andrà a definire anche l’acquisto di Vasilije Adzic, classe 2006, che resterà al Buducnost Podgorica fino a giugno, fino a quando non diventerà maggiorenne.

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Juve, risorse da Ranocchia e Dragusin

Per confezionare questo affare, la Juventus deve recuperare risorse. L’indiziato è Filippo Ranocchia: accordo vicino con il Palermo per la cessione del centrocampista, con il club bianconero che incasserebbe 4 milioni più 1 di bonus. Altre risorse sono in arrivo dalla milionaria uscita di Dragusin: indipendentemente da quella che sarà la destinazione, la Juventus vanta una percentuale (il 20%) sulla vendita del difensore centrale del Genoa.

Il futuro di Iling e Kean

Sembrava destinato alla vendita anche Sam Iling Jr, ma il vento sembra cambiato. E non solo per il gol del momentaneo pareggio a Salerno: le prestazioni di Kostic invitano alla prudenza prima di liberarsi dell’ala inglese. E la scadenza del contratto di Iling (2025) rischierebbe di rendere più complicata la situazione in caso di future trattative: ecco perché nelle prossime settimane la dirigenza bianconera incontrerà l’entourage dell’inglese per impostare il rinnovo di contratto. Tempi più lunghi invece per Wes McKennie. Iling Jr è stato chiesto dal Monza in prestito (no della Juve), i brianzoli hanno sondato il terreno anche per Kean, come la Fiorentina: il club bianconero può valutare la cessione temporanea dell’attaccante verso la fine della sessione di mercato invernale.

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La Juventus ha il primo colpo in canna: si tratta di Tiago Djaló. L’accordo è totale e il giocatore è atteso per le visite mediche di rito, prima della firma: arrivo a Torino previsto più probabilmente per la prossima settimana, se non sarà possibile già farlo giungere entro la fine di questa. Trovata l’intesa anche con il difensore: quadriennale fino al 2028. Ha inciso anche la volontà di Djaló di trasferirsi subito in bianconero, senza restare al Lille per sei mesi in prestito, declinando la proposta dell’Inter per l’estate, da svincolato.

Djalò, le cifre e la spinta del Lille

Il Lille, dal canto suo, ha spinto per la soluzione juventina per poter ricavare un indennizzo economico da un calciatore che altrimenti si sarebbe liberato a parametro zero tra qualche settimana: l’accordo definitivo prevede una parte fissa di 3 milioni di euro più altri 2 di bonus (non tutti facilmente raggiungibili) e il 10% a favore del club francese in caso di futura rivendita. Affare praticamente fatto, dunque.

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