Samardzic, idee chiare per il futuro
L’Udinese peraltro è perfettamente al corrente delle intenzioni del centrocampista e del suo entourage, papà Mladen in testa. Del resto, quel 20 agosto dell’anno scorso, Lazar non avrebbe nemmeno dovuto esserci in Udinese-Juventus, perché dieci giorni prima aveva effettuato (e superato) le visite mediche per diventare un calciatore dell’Inter.
E poi tutti sanno come è andata: le divergenze tra il papà e l’agente Rafaela Pimenta portarono a un cambiamento nelle richieste del giocatore e al conseguente “no grazie” da parte della dirigenza nerazzurra. Così Samardzic rimase in Friuli, ma con l’idea di rifare la valigia appena possibile, già a gennaio: pareva a un passo dal Napoli, poi la trattativa è nuovamente saltata. Qualcuno dice che dietro questa nuova frenata ci potesse essere proprio la Juventus, pronta a fare sul serio in estate: le dinamiche sono tante e differenti, ma che la pista che può portare Samardzic a Torino sia ancora aperta è più di una semplice sensazione.