L'ex Juve duro su Chiesa: "Fortissimo, ma quella camminata da ottantenne..."

Il parere sull'attuale stato di forma dell'attaccante bianconero e non solo: "Deve cambiare atteggiamento"

Lo stato di forma di Federico Chiesa sta facendo discutere. L'attaccante azzurro della Juventus è una pedina fondamentale nello scacchiere di Allegri, anche se il gol gli manca dalla sfida casalinga contro il Sassuolo del 16 gennaio. Per il big match di Napoli, inoltre, la sua presenza è in dubbio dopo la botta presa in allenamento da Alex Sandro. Sul suo stato di forma e molti altri argomenti si è espresso l'ex Juve Fabrizio Ravanelli: "La differenza tra Inter e il Napoli dello scorso anno? Io preferivo i partenopei, che mi hanno entusiasmato. In Champions ha distrutto squadre come Ajax e Liverpool, ha giocato un calcio sempre molto offensivo. Questione di gusti, a me piaceva più il Napoli. Questa squadra con Kim e Spalletti ancora in panchina avrebbe potuto rivincere lo scudetto. La maggioranza sceglie l’Inter, io preferisco di gran lunga gli azzurri".

Ravanelli tra Napoli, Inter e Tudor

Penna Bianca ha proseguito continuando a paragonare il Napoli dell'anno scorso all'attuale Inter: "La squadra di Spalletti ha avuto uno strapotere pazzesco sia in campionato che in Champions: se fossero rimasti tutti con un paio di giocatori in più questa squadra avrebbe aperto un ciclo straordinario. Il Napoli ha vinto nonostante avesse avversari fortissimi come la stessa Inter. Quest’anno i nerazzurri non hanno avuto avversari. A livello di qualità di rosa l’Inter quest’anno è nettamente superiore a tutte le altre, il Napoli l’anno scorso no. Comunque Inzaghi sta facendo un lavoro strepitoso, è cresciuto tantissimo anche sotto l’aspetto della comunicazione. Ha fatto crescere la squadra senza alcun dubbio“. Successivamente, un commento su Tudor: "Se dovessi scegliere tra Tudor e Conte prenderei Conte, ma Igor è bravissimo. A Marsiglia è andato contro tutto e tutti, ma alla fine lo hanno osannato. È davvero un grande allenatore, i giocatori lo seguono moltissimo. Secondo me è un tecnico molto sottovalutato“.

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Ravanelli, le parole su Pogba e la Juve

Ravanelli ha poi parlato della durissima squalifica rimediata da Paul Pogba: "È stata una bella mazzata. Mi dispiace molto per Paul che è un ragazzo eccezionale, ha pagato a caro prezzo una leggerezza. Mi dispiace per il calcio in assoluto perchè il campionato perde un protagonista importante. Secondo me se la sanzione dovesse venire confermata potrebbe finire la sua carriera con questa squalifica“. Successivamente, sulla condizione della Juve: "Ha perso troppi punti, avrebbe dovuto battere Empoli, Udinese e Verona. Questa squadra ha dei limiti a livello caratteriale e di qualità. Allegri non ha colpe, ha fatto un lavoro straordinario. Alla fine sono i giocatori che vanno in campo e molti di loro hanno deluso".

Ravanelli: "Chiesa è fortissimo, ma..."

L'ex bianconero ha aggiunto: "Dopo il ko con l’Inter la Juve si è sciolta come neve al sole, ha perso delle certezze. Il DNA della Juve doveva uscire dopo la sfida persa contro i nerazzurri, invece hanno mollato. Vlahovic, Chiesa e Yildiz possono giocare insieme ma solo in un 3-4-2-1 come l’Atalanta. Ma non si può improvvisare nulla“. Infine, il commento su Chiesa: "Sarebbe ideale nel tridente di Spalletti. Io amo Chiesa, per me è fortissimo, non posso pensare di vedere una Juve senza Chiesa nel futuro. Però deve cambiare atteggiamento in campo, deve esssere meno insofferente. Quando vai a battere una punizione o un angolo gli ultimi minuti, che magari sei anche sotto, npn puoi andarci camminando più piano di un ottantenne, devi dimostrare che hai la voglia giusta. Federico, io ti voglio bene e per me sei un grandissimo giocatore, ma per stare alla Juve devi cambiare atteggiamento”.

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Lo stato di forma di Federico Chiesa sta facendo discutere. L'attaccante azzurro della Juventus è una pedina fondamentale nello scacchiere di Allegri, anche se il gol gli manca dalla sfida casalinga contro il Sassuolo del 16 gennaio. Per il big match di Napoli, inoltre, la sua presenza è in dubbio dopo la botta presa in allenamento da Alex Sandro. Sul suo stato di forma e molti altri argomenti si è espresso l'ex Juve Fabrizio Ravanelli: "La differenza tra Inter e il Napoli dello scorso anno? Io preferivo i partenopei, che mi hanno entusiasmato. In Champions ha distrutto squadre come Ajax e Liverpool, ha giocato un calcio sempre molto offensivo. Questione di gusti, a me piaceva più il Napoli. Questa squadra con Kim e Spalletti ancora in panchina avrebbe potuto rivincere lo scudetto. La maggioranza sceglie l’Inter, io preferisco di gran lunga gli azzurri".

Ravanelli tra Napoli, Inter e Tudor

Penna Bianca ha proseguito continuando a paragonare il Napoli dell'anno scorso all'attuale Inter: "La squadra di Spalletti ha avuto uno strapotere pazzesco sia in campionato che in Champions: se fossero rimasti tutti con un paio di giocatori in più questa squadra avrebbe aperto un ciclo straordinario. Il Napoli ha vinto nonostante avesse avversari fortissimi come la stessa Inter. Quest’anno i nerazzurri non hanno avuto avversari. A livello di qualità di rosa l’Inter quest’anno è nettamente superiore a tutte le altre, il Napoli l’anno scorso no. Comunque Inzaghi sta facendo un lavoro strepitoso, è cresciuto tantissimo anche sotto l’aspetto della comunicazione. Ha fatto crescere la squadra senza alcun dubbio“. Successivamente, un commento su Tudor: "Se dovessi scegliere tra Tudor e Conte prenderei Conte, ma Igor è bravissimo. A Marsiglia è andato contro tutto e tutti, ma alla fine lo hanno osannato. È davvero un grande allenatore, i giocatori lo seguono moltissimo. Secondo me è un tecnico molto sottovalutato“.

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