"Sono entrambi giocatori da Juve"
"Che mi sembrano due giocatori vincenti. Che non si accontentano, che hanno carisma. Alla Juve la maglia è molto pesante e mi sembrano due giocatori di personalità: qualcosa di cui il centrocampo bianconero da due anni soffre terribilmente la mancanza. Avendo giocato tanti anni alla Juve so che ci sono esigenze e aspettative alte: loro mi sembrano due tosti, nel senso che più è difficile la partita e più ci stanno bene dentro. In un centrocampo che oggi è l’anello un po’ debole di questa squadra, li prenderei tutti e due. Tra l’altro Ferguson è destro, Koopmeiners mancino ed entrambi possono ricoprire più ruoli".
L'intervista a Tacchinardi
C’è una bella differenza di prezzo: Koopmeiners costa 60 milioni, Ferguson 25. Questo può far pendere la bilancia per lo scozzese, se per l’olandese si dovesse sacrificare un gioiello come Soulé o Huijsen?
"Io credo che la Juve abbia diversi giovani forti in rosa, in giro e nella Next Gen. Io non mi priverei di Soulé, Huijsen e Yildiz. Però ce ne sono altri: Miretti, Barrenechea e altri ancora e all’Atalanta piace lanciare i giovani per poi venderli. Io lavorerei su prospetti di questo tipo e proverei ad arrivare sia a Koopmeiners che a Ferguson: Koopmeiners fa 10 gol a campionato, Ferguson quasi, mentre i centrocampisti della Juve non segnano mai. È quello che manca alla Juve. Magari se serve per fare cassa sacrificherei qualche altro giocatore della rosa attuale in difesa o a centrocampo, ma mai Huijsen, Soulé e Yildiz. Sono e saranno fortissimi e credo anche che la gente abbia bisogno della scossa che potrebbero dare".
I dati
Passando al loro rendimento in campo (eccellente per entrambi), è soprattutto una la differenza evidenziata dai dati Soccerment tra i due, a vantaggio del nerazzurro: la capacità di creare pericoli non solo attraverso i suoi inserimenti, ma anche attraverso i passaggi per i compagni.
Una capacità misurata attraverso un parametro definito expected threat (minaccia prevista, abbreviato xt) che misura l’aumento della probabilità di segnare un gol in seguito a un passaggio o a una corsa palla al piede, in base al punto di partenza e a quello d’arrivo del passaggio (a patto ovviamente che sia andato a buon fine) o della corsa.
L’xt da passaggio di Koopmeiners è di 1,63, quello di Ferguson di 0,35. Una maggiore capacità di incidere attraverso il passaggio che si riflette sulle occasioni create: 47 per Koopmeiners, settimo della Serie A (oh, il primo è Gudmundsson con 67, altro obiettivo bianconero, e il secondo Soulé con 60, del cui cartellino la Juve è invece proprietaria), 30 per Ferguson, quarantesimo assieme ad altri cinque giocatori (fra i quali un altro obiettivo della Juve come Felipe Anderson).