Pagina 3 | Kean, tre club lo vogliono: così può sbloccare l'obiettivo Juve per la difesa

La Juventus va all’attacco sul mercato e dovrà giocoforza liberare spazio, salariale e di organico, con qualche cessione pesante. Nel reparto offensivo il profilo più facilmente sacrificabile è quello di Moise Kean, sul quale si stanno accendendo i riflettori di diverse squadre. Nonostante il digiuno da gol che va avanti ormai da oltre un anno, la punta vanta sempre diversi estimatori. A gennaio solo le tempistiche relative al rientro dall’infortunio avevano fatto saltare il prestito già definito all’Atletico Madrid, che aveva sorpassato la concorrenza di Bayer Leverkusen, Nizza, Monza e Siviglia.

Kean, l'Atletico Madrid e l'Europeo

Alla fine il centravanti classe 2000 è rimasto a Torino e spera ora in un bel finale di stagione per convincere Luciano Spalletti a portarlo in Germania per Euro 2024. Il ritorno al gol potrebbe rap- presentare anche il trampolino ideale in vista del mercato estivo, dove Kean sarà sicuramente grande protagonista. L’avventura dell’attaccante in bianconero appare, infatti, ai titoli di coda in virtù di un contratto in scadenza nel 2025, dopo che lo stesso Moise era stato a un passo dall’Atletico Madrid a gennaio in prestito, operazione saltata dopo le visite mediche. Tra l’altro anche i contatti autunnali per il rinnovo non hanno più avuto sviluppi: segnale ulteriore di come le strade dell’attaccante e della Vecchia Signora siano destinate a separarsi. Diversi club di Serie A stanno monitorando con attenzione l’evolversi della vicenda Kean.

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Kean, tre squadre interessate

Alla punta ex Psg sono interessate Fiorentina, Bologna e Genoa. Il club viola vanta ottimi rapporti con la dirigenza bianconera e sta pensando al classe 2000 per rimpiazzare i possibili partenti Nzola (non ha convinto) e Belotti (può tornare alla Roma per fine prestito); mentre il Genoa lo apprezza da tempo e potrebbe tornare alla carica in caso di cessione di uno tra Retegui e Gudmundsson (entrambi in orbita bianconera). Quella ligure potrebbe essere la piazza giusta per giocare con continuità e cercare di esplodere definitivamente.

Occhio poi al Bologna che per la Champions League andrà a ristrutturare il reparto offensivo. Zirzkee può partire e andrebbe a quel punto sostituito. Inoltre i rossoblù cercano un’altra punta di livelo internazionale per ampliare il parco attaccanti. E qui entra in gioco proprio Moise, che a 24 anni rappresenta il candidato giusto per aumentare il peso specifico offensivo con un calciatore abituato a certi palcoscenici e con ancora margini di miglioramento.

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Mercato Juve, Nicolussi Caviglia e... Calafiori

Nei prossimi giorni intanto verrà annunciato il nome del nuovo agente di Hans Nicolussi Caviglia, che a gennaio aveva interrotto il rapporto con Tullio Tinti. Il nuovo procuratore del centrocampista sarà Alessandro Lucci: toccherà a lui trovare la soluzione giusta per il classe 2000, destinato in estate a lasciare la Continassa. Lo stesso manager di un altro grande obiettivo juventino: Riccardo Calafiori. Il Basilea, che lo aveva venduto al Bologna per 4 milioni di euro, detiene ancora il 40 per cento della futura rivendita: il Bologna dunque terrà più alta possibile la valutazione del cartellino del difensore, che sta vivendo - come tutta la squadra - una stagione eccellente e che spera nella chiamata di Spalletti per l’Europeo.

Il Bologna poi, specialmente in caso di qualificazione alla Champions League che porterebbe almeno 50 milioni di base in cassa, potrebbe non avere l’esigenza di cedere tutti i gioielli in vetrina. Di sicuro la Juventus su Calafiori c’è, come pure altre squadre (il Napoli e club stranieri). Di giovani che piacciono ai bianconeri ce ne sono tanti e adesso si parla di Francesco Camarda, bomber prodigio della Primavera del Milan: non ha ancora sottoscritto il rinnovo con i rossoneri e la Juventus è vigile.

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Mercato Juve, Nicolussi Caviglia e... Calafiori

Nei prossimi giorni intanto verrà annunciato il nome del nuovo agente di Hans Nicolussi Caviglia, che a gennaio aveva interrotto il rapporto con Tullio Tinti. Il nuovo procuratore del centrocampista sarà Alessandro Lucci: toccherà a lui trovare la soluzione giusta per il classe 2000, destinato in estate a lasciare la Continassa. Lo stesso manager di un altro grande obiettivo juventino: Riccardo Calafiori. Il Basilea, che lo aveva venduto al Bologna per 4 milioni di euro, detiene ancora il 40 per cento della futura rivendita: il Bologna dunque terrà più alta possibile la valutazione del cartellino del difensore, che sta vivendo - come tutta la squadra - una stagione eccellente e che spera nella chiamata di Spalletti per l’Europeo.

Il Bologna poi, specialmente in caso di qualificazione alla Champions League che porterebbe almeno 50 milioni di base in cassa, potrebbe non avere l’esigenza di cedere tutti i gioielli in vetrina. Di sicuro la Juventus su Calafiori c’è, come pure altre squadre (il Napoli e club stranieri). Di giovani che piacciono ai bianconeri ce ne sono tanti e adesso si parla di Francesco Camarda, bomber prodigio della Primavera del Milan: non ha ancora sottoscritto il rinnovo con i rossoneri e la Juventus è vigile.

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