Soulé, la Premier chiama: quanto chiede Giuntoli e chi può arrivare alla Juve

Dopo Douglas Luiz, il mercato bianconero apre a un'altra operazione con l'Inghilterra: la cessione dell'argentino potrebbe essere la chiave di volta

In arrivo Douglas Luiz, il mercato della Juventus potrebbe presto registrare un’altra operazione legata alla Premier League. Da vedere se a filo doppio, ovvero con un bianconero diretto in Inghilterra e un giocatore d’oltremanica che invece approderà alla corte di Thiago Motta, oppure singolo, cioè con uno dei gioielli juventini venduto al di là della Manica per i soldi necessari a centrare uno degli obiettivi in Serie A. L’unica certezza riguarda il bianconero diretto in Premier: Matias Soulé. Certezza nei limiti in cui il termine può essere usato in ambito di mercato, sia chiaro: tale pareva fino a ieri, ad esempio, il passaggio di Szczesny all’Al Nassr, mentre il club arabo sembra aver frenato chiedendo tempo.

Soulé: cresce l'interesse della Premier

Non significa che l’operazione salterà, ma magari andrà perfezionata. Tornando a Soulé, i suoi rappresentanti a Londra hanno incontrato West Ham e Leicester (più defilato il Crystal Palace). Il ventunenne esterno offensivo rientrato dal prestito al Frosinone è intrigato e se uno dei due club mettesse sul piatto i 40 milioni chiesti dalla Juve l’operazione si chiuderebbe in fretta. A quel punto Cristiano Giuntoli avrebbe a bastanza soldi per affondare su uno degli obiettivi in entrata, o quantomeno per portare avanti la trattativa in attesa di incassarne altri e poi chiuderla. Dipenderà anche dall’obiettivo: e qui torniamo al filo doppio o singolo che lega l’operazione alla Premier. I soldi incassati per Soulé potrebbero infatti servire ad acquistare Mason Greenwood, ventiduenne esterno offensivo rientrato al Manchester United dal prestito al Getafe, dove ha brillato con 8 gol e 6 assist riprendendo il filo di una carriera da predestinato interrotta per un anno e mezzo a seguito delle accuse di violenza domestica sulla fidanzata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Koopmeiners, Huijsen, Zhegrova...

I Red Devils chiedono 50 milioni, ma è chiaro che se la Juve ne incassasse 40 per Soulé un’intesa non sarebbe difficile da raggiungere. E visto che quella con Greenwood è già raggiunta... I soldi incassati per l’argentino però potrebbero anche servire a Giuntoli per accelerare su Teun Koopmeiners. Accelerare e non chiudere perché per l’olandese di milioni l’Atalanta ne chiede 60 e dunque il dt bianconero dovrebbe trattare l’aggiunta di una contropartita tecnica o attendere di perfezionare un’altra cessioneimportante: Huijsen, che piace al Dortmund, oppure Chiesa.

Operazione, quella riguardante l’azzurro, che però quasi certamente si concretizzerà - se si concretizzerà - dopo l’Europeo: puntare sulla vetrina tedesca conviene sia alla Juve che a lui. Intanto comunque il suo agente Fali Ramadani ha ascoltato le proposte della Roma e farà lo stesso con il Napoli. Le crescenti probabilità che Chiesa lasci la Juventus, vista anche la mancata intesa sul rinnovo del contratto in scadenza tra 12 mesi, e il fatto che Thiago Motta giocherà con un 4-2- 3-1 o un 4-3-3, impongono l’arrivo di almeno un esterno offensivo di livello.

Greenwood è il più caldo, ma non vanno dimenticati Zhegrova del Lilla, valutato circa 15 milioni, né Berardi, che con il Sassuolo in B potrebbe essere un’occasione di fine mercato, se dimostrerà di aver recuperato dalla rottura del tendine d’Achille destro. Né va dimenticato che il 1° luglio si attiverà la clausola rescissoria da 40 milioni di Zirkzee con il Bologna: il centravanti la Juve ce l’ha e sull’olandese, a pena convocato in Nazionale al posto proprio dell’infortunato Koopmeiners, è forte il Milan. Però potrebbe anche giocare alle spalle di Vlahovic..

© RIPRODUZIONE RISERVATA

In arrivo Douglas Luiz, il mercato della Juventus potrebbe presto registrare un’altra operazione legata alla Premier League. Da vedere se a filo doppio, ovvero con un bianconero diretto in Inghilterra e un giocatore d’oltremanica che invece approderà alla corte di Thiago Motta, oppure singolo, cioè con uno dei gioielli juventini venduto al di là della Manica per i soldi necessari a centrare uno degli obiettivi in Serie A. L’unica certezza riguarda il bianconero diretto in Premier: Matias Soulé. Certezza nei limiti in cui il termine può essere usato in ambito di mercato, sia chiaro: tale pareva fino a ieri, ad esempio, il passaggio di Szczesny all’Al Nassr, mentre il club arabo sembra aver frenato chiedendo tempo.

Soulé: cresce l'interesse della Premier

Non significa che l’operazione salterà, ma magari andrà perfezionata. Tornando a Soulé, i suoi rappresentanti a Londra hanno incontrato West Ham e Leicester (più defilato il Crystal Palace). Il ventunenne esterno offensivo rientrato dal prestito al Frosinone è intrigato e se uno dei due club mettesse sul piatto i 40 milioni chiesti dalla Juve l’operazione si chiuderebbe in fretta. A quel punto Cristiano Giuntoli avrebbe a bastanza soldi per affondare su uno degli obiettivi in entrata, o quantomeno per portare avanti la trattativa in attesa di incassarne altri e poi chiuderla. Dipenderà anche dall’obiettivo: e qui torniamo al filo doppio o singolo che lega l’operazione alla Premier. I soldi incassati per Soulé potrebbero infatti servire ad acquistare Mason Greenwood, ventiduenne esterno offensivo rientrato al Manchester United dal prestito al Getafe, dove ha brillato con 8 gol e 6 assist riprendendo il filo di una carriera da predestinato interrotta per un anno e mezzo a seguito delle accuse di violenza domestica sulla fidanzata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Soulé, la Premier chiama: quanto chiede Giuntoli e chi può arrivare alla Juve
2
Koopmeiners, Huijsen, Zhegrova...