Juve, caccia al sostituto: Spalletti in pole
La Juve ora sta cercando il nuovo allenatore e non può sbagliare. Il casting è aperto e un intermediario nelle ultime ore ha offerto anche un nome a sorpresa: l'ex tecnico del Psg Blanc. Comolli potrebbe considerare anche una soluzione esterna e anche nomi come Postecoglou e Terzic sono stati proposti alla Vecchia Signora. Ma al momento come riporta Sky Sport, in cima alla lista c'è Spalletti, che piace alla dirigenza e sono stati avviati già i primi colloqui con il suo avvocato. Il tecnico ex Napoli ha rifiutato diverse offerte elevate nelle ultime settimane (Fenerbahce, AlIttihad e AlSadd) perché voleva aspettare un club di Serie A o Premier League. Il piano B è Mancini. Mentre Palladino spera di ricevere una chiamata visti i buoni rapporti anche con il direttore tecnico Modesto, che ha lavorato insieme all'allenatore italiano ai tempi del Monza.
I numeri di Tudor alla Juventus
I numeri raccontano bene l’altalena dell’era Tudor alla Juventus. Subentrato a Thiago Motta con il compito di consolidare la qualificazione in Champions League, il tecnico croato aveva inizialmente centrato l’obiettivo, riportando equilibrio e compattezza a una squadra in affanno. Il suo bilancio complessivo parla di 10 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte, con 39 gol fatti e 29 subiti e una media punti di 1,58: dati che fotografano una gestione senza reale svolta. Dopo un buon avvio, la Juve si è progressivamente spenta, incapace di trasformare le buone intenzioni tattiche in continuità di risultati. L’impressione è che Tudor abbia dato stabilità solo temporanea, senza riuscire a imprimere un’identità duratura né a far crescere il potenziale offensivo della squadra.