Il tono è quello di chi è quasi stufo di dover ripetere sempre le stesse cose, ma, allo stesso tempo, ha la consapevolezza che le vie del mercato sono infinite e soprattutto che il carrozzone mediatico, come quello di Renato Zero, va avanti da sé. E dunque Urbano Cairo non può sottrarsi all’ennesima dichiarazione su Alessandro Buongiorno e sulle voci che raccontano con dovizia di particolari di un interesse da parte del Milan. «L’ho detto la scorsa settimana al termine dell’Assemblea di Lega e non posso che ripeterlo: non è in vendita. Ad agosto, quando manifestò l’intenzione di rimanere con noi invece di andare all’Atalanta, gli dissi: “Per noi sei e sarai importantissimo”. Adesso ripeto la stessa cosa con ancora maggiore fermezza».
Milan, ecco l'offerta per Buongiorno
Certo, l’offerta della società rossonera è, oggettivamente, non all’altezza della crescita e del valore di Buongiorno: 15 milioni più l’attaccante Colombo - valutato altrettanto - con la disponibilità di salire a 20. Il Toro ha uno dei più forti centrali italiani, non a caso lanciatissimo verso la convocazione per l’Europeo in Germania. Non è pensabile che possa lasciarlo partire a quelle condizioni, per quanto trattabili. Ma c’è un altro elemento sostanziale. Malgrado l’avvio di campionato così così e un paio di evitabili scivoloni lungo il cammino, i granata sono a quattro punti dall’Europa e a sei dalla zona Champions League, dunque in piena corsa per inseguire fino in fondo questi obiettivi.