Jannik Sinner sempre più sul tetto del mondo. Il trionfo nel Masters 1000 di Miami, secondo appuntamento dei nove previsti in calendario nel 2024, ha confermato ulteriormente lo straordinario momento del tennista italiano. Con la vittoria in finale contro Grigor Dimitrov si è dunque concluso il "Sunshine Double", così come viene soprannominata l'accoppiata dei due tornei sul cemento giocati uno di seguito all'altro nel periodo di marzo. Prima Indian Wells, poi appunto l'evento in Florida.
Per il talento azzurro il bilancio della trasferta americana, che introduce alla stagione sulla terra battuta può dirsi davvero di successo. In California il campione altoatesino è riuscito ad arrivare in semifinale arrendendosi solo di fronte a un fantastico Carlos Alcaraz. Questa volta l'azzurro ha alzato bandiera bianca dopo tre set (l'anno scorso si arrese in due set) con lo spagnolo che è riuscito a uscire dal momento difficile rimontando e conquistando la finalissima, esattamente come dodici mesi fa, contro Daniil Medvedev. Troppo forte il talento murciano che dopo aver sconfitto il campione azzurro è riuscito anche a superare il russo con una prova di forza notevole. In ogni caso per Sinner il ko a Indian Wells è stato solo una battuta d'arresto temporanea: sì perché il match andato in scena lo scorso 16 marzo ha rappresentato un passaggio importante per continuare il suo percorso di crescita.

Al di là della sconfitta, che comunque non è mai bello subire (quello contro Alcaraz è stato il primo e unico ko dell’azzurro nel 2024 dopo sedici successi di fila), Jannik ha confermato in California il risultato della passata stagione, non perdendo alcun punto nella classifica mondiale (anzi ne ha guadagnato qualcuno e più avanti scopriremo perché). Il pensiero di Sinner nel post partita di quel match da questo punto di vista è stato una conferma: "Non è andata come avrei voluto, ma sono arrivato in semifinale a Indian Wells ed è comunque un ottimo risultato. Carlos ha giocato un gran match, ma sono io che ho sbagliato”.
Parole importanti che hanno trovato ulteriori conferme sette giorni dopo quando Sinner è tornato in campo in Florida per il secondo 1000 della stagione. Qui Jannik ha giocato un torneo fantastico, in crescendo, migliorando turno dopo turno il proprio rendimento, riuscendo persino a fare di più rispetto al 2023, quando si arrese in finale di fronte a Medvedev. Questa volta Sinner non solo ha sconfitto nettamente il russo in semifinale (impressionante la prova di forza dimostrata lo scorso 29 marzo) ma ha poi alzato al cielo il trofeo, battendo Dimitrov e conquistando quei punti che gli servivano per salire sul secondo gradino della classifica ATP (grazie al contemporaneo ko di Alcaraz ai quarti contro il bulgaro).
Dopo aver alzato al cielo il terzo trofeo di un 2024 fino a oggi scintillante, Sinner ha espresso tutta la sua gioia: "Essere numero 2 ovviamente ha un gran significato per me, ne sono felicissimo, ma la cosa più importante è la qualità delle performance che ho espresso qui, specialmente di semifinale e in finale. Non avrei mai pensato di trovarmi in questa posizione, è una sensazione bellissima. Se il primo gennaio mi avessero detto che avrei vissuto questo inizio di stagione, non lo avrei mai creduto. Mentirei se dicessi il contrario. La stagione è iniziata molto bene - ha aggiunto l’altoatesino - è andata anche oltre le mie aspettative, ma vivo ogni torneo come una nuova opportunità e so che ho ancora molto da dimostrare".
Sinner e la vetta della classifica ATP
E dopo aver superato Alcaraz ora il prossimo obiettivo per Sinner è prendersi la vetta della classifica, cercando di colmare quel gap che lo separa in classifica da Djokovic. Da questo punto di vista le competizioni sulla terra battuta, a cominciare dal leggendario torneo a Montecarlo, potranno dare una grossa mano al 22enne di Sesto Pusteria. Peraltro la scalata alla vetta del ranking ATP interessa molto anche i tifosi che dopo aver celebrato il sorpasso al talento murciano non vedono l’ora di ammirare Sinner in cima alla graduatoria mondiale.
In questo momento il sito ufficiale dell'ATP parla chiaro: in vetta c’è Novak Djokovic con 9.725 punti. Alle spalle del serbo ecco quindi Sinner, che grazie al successo di Miami ha scavalcato Alcaraz: 8.710 punti contro 8645. Più indietro Medvedev che resta al quarto posto a 7.165 punti.