Lindsey Vonn sorpresa da Sinner: "Scia benissimo"
Il 22enne di San Candido ha realmente impressionato Vonn al punto da farle dichiarare al sito dell'Atp, rievocando quell'uscita sulla neve, "di sentirsi nervosa accanto a lui perché avevo paura che potesse farsi male. Ma vedendolo in azione ho capito che non sarebbe successo perché è davvero bravo nonché molto elegante".
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Lindsey Vonn incensa Jannik Sinner
La 39enne ha poi incensato Jannik: "Non sono sorpresa del suo successo in Australia, pensavo anzi che riuscisse a vincerlo prima, ma di sicuro sarà un giocatore che continueremo ad apprezzare per molto tempo ancora. E ad essere onesta, mi ricorda davvero Roger Federer in alcuni aspetti. In particolare, sembra non avere alcuna paura e che lasci tutto in campo a prescindere da quale sia la situazione che sta affrontando".
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"Ho sempre pensato che il fatto che sia stato un ex sciatore fosse un qualcosa di speciale, ed è questo aspetto che ovviamente ci ha fatti avvicinare. È un ragazzo abbastanza timido, davvero umile e sempre molto gentile". Così Lindsay Vonn, ex campionessa di sci con all'attivo 87 vittorie in Coppa del mondo e un oro olimpico, ha descritto Jannik Sinner parlando con il sito dell'Atp: "Ha una concezione dello sport davvero eccellente, e credo che parte di questo provenga anche dallo sci. È una cosa di cui abbiamo parlato insieme qualche volta", ha aggiunto ancora la 39enne stella americana.
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Lindsey Vonn e l'amicizia con Jannik Sinner
I due si erano conosciuti due anni fa per un'uscita sugli sci e, secondo quanto racconta la campionessa statunitense, è un fenomeno anche sulla neve: "È molto alto, e più sei alto e più difficile andare sugli sci. Ma è stato come vederlo giocare a tennis: molto fluido ed elegante, riesce a curvare molto bene e sembra fare tutto senza sforzo". Sinner, dopo il trionfo all'Australian Open che gli ha permesso di diventare il secondo tennista italiano a vincere un torneo dello Slam dopo Adriano Panatta (Roland Garros 1976), ha confessato di aver praticato diversi sport da bambino, compreso gli sci, dirottando poi sul tennis perché "nello sci se fai un errore è decisivo".
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