Inter, le operazioni in entrata e uscita
Problema è che con Frattesi - preferito dal club a Milinkovic-Savic soprattutto per motivi legati a ingaggio e costo del cartellino: andando in scadenza nel 2024 non si possono fare formule “creative” -, Marotta si sente sì in pole dopo gli incontri con Carnevali, suo omologo al Sassuolo, ma - al di là del contro-riscatto di Mulattieri (che sarà inserito nella trattativa da 35 milioni complessivi con il cartellino valutato 5), andrà prima piazzato Robin Gosens per rendere sostenibile l’affare, almeno secondo i diktat di Suning. Il tedesco - valutato 20 milioni - piace a Union Berlino e Wolfsburg, ma i tempi della trattativa potrebbero richiedere un’eccezione da parte di Steven Zhang onde evitare che con la Juventus (pure lei forte su Frattesi) possa ripetersi in fotocopia la beffa subita per Bremer. Su Carlos Augusto l’Inter invece non ha una concorrenza così agguerrita, ma comunque non troverà tappeti rossi: il Monza intende monetizzare dalla cessione del suo gioiello e difficilmente accetterà uno scambio alla pari con Sensi (pallino di Galliani). Piuttosto potrebbe essere imbastita una operazione simile a quella con il Sassuolo per Frattesi (un giovane, Franco Carboni?, più soldi) senza però avere la Juve pronta a mandare all’aria il piano, il che non è poco. Una volta chiusi questi file, si penserà all’attacco, dove il sacrificabile è Correa: la sua uscita, e quanto risparmiato dall’ingaggio di Dzeko, saranno linfa su cui farsi venire qualche altra buona idea.