Vlahovic, il Psg accelera: la possibile contropartita e l'idea mercato Juve

Il club francese inizia a pensare a un sostituto di Mbappé, visto che la sua partenza con destinazione Madrid sembra tanto probabile quanto prossima

Il mercato in generale, e quindi anche quello della Juventus, procede con tempi che poco hanno a che fare con le movenze di Usain Bolt. A meno che non irrompano gli arabi con i petrodollari - vedasi la situazione di Milinkovic Savic, convinto dal progetto di 20 milioni di euro a stagione per tre stagioni in tre minuti - il resto procede a rilento.

E non è un caso, dunque, se ieri qualche accelerazione si è registrata sul fronte Paris-Saint Germain, club che di francese dal punto di vista finanziario ha ben poco visto che è di proprietà del fondo sovrano del Qatar: anche qui, dunque, grandi flussi finanziari provenienti dal ricchissimo Medio Oriente.

Mercato Juve: Psg-Vlahovic, contatto

Il club transalpino del presidente Al Khelaifi, delfino di Ceferin in qualità di presidente dell’Eca, si è mosso con l’entourage di Dusan Vlahovic per verificare la disponibilità di massima a un prossimo eventuale trasferimento nella capitale parigina da parte del centravanti juventino. La domanda non è frutto di una curiosità fine a se stessa, ma motivata dal fatto che il gioiello di famiglia, Mbappé, rischia di andare via a giugno 2024 a zero euro. Rischio che nemmeno chi rilancia a botte da qualche milione a volta, come se fossero sacchetti di noccioline, si può permettere.

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Il Real Madrid, Mbappé e quel 9 libero

E allora ecco che il Psg continua a tenere viva più che mai la linea con il Real Madrid, che dopo la partenza di Karim Benzema ha liberato un vuoto grande come i suoi 354 gol realizzati in 14 stagioni per 648 partite ufficiali. Pure lui, tra l’altro, finito in Arabia con un ingaggio da 200 milioni in due anni. Ecco dunque i Galacticos che ieri hanno presentato i numeri dei giocatori per la prossima stagione senza che il 9 sia stato ancora assegnato. Di qui la decisione/necessità da parte del Psg di cercare un sostituto di Mbappé, visto che la sua partenza con destinazione Madrid sembra tanto probabile quanto prossima.

Juve-Psg, la cifra per Vlahovic

Per il momento non si è ancora registrato nessun contatto tra i parigini e la Juventus ma le dinamiche di mercato procedono secondo protocolli consolidati: prima si prova a trovare un accordo col giocatore, dopo un sondaggio esplorativo, e solo a potenziale intesa avvenuta ci si muove con la società che detiene il cartellino. Dunque a breve potrebbe salire il livello di comunicazione tra Psg e Juve, che nella scorsa Champions League si sono affrontate nella fase a gironi con doppia vittoria dei francesi. Se la trattativa dovesse iniziare, il club torinese partirebbe da una richiesta non inferiore a 80 milioni, che potrebbe essere mitigata a livello di cash soltanto a fronte dell’inserimento di una contropartita tecnica ritenuta interessante e funzionale al progetto tecnico di Allegri.

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Mercato Juve, i profili di Ekitike e Scamacca

Non serve essere dotati di grande fantasia per prevedere che i transalpini potrebbero proporre il giovane attaccante Hugo Ekitiké, 22 anni, bomber capace di abbinare la fisicità a una velocità di base fuori dal comune. L’alternativa, al centro di un attacco senza DV9, conduce invece a Gianluca Scamacca, di proprietà di quel West Ham con cui la Juventus sta parlando da settimane per Zakaria.

Giuntoli, Vlahovic e una possibile offerta

Nel frattempo Vlahovic è rientrato a lavorare alla Continassa dopo le vacanze con l’intenzione di coprire con un colpo di vernice bianconera i problemi fisici e tattici che hanno contraddistinto la scorsa stagione. In realtà se dovesse arrivare un’offerta congrua il direttore tecnico Cristiano Giuntoli la prenderebbe in considerazione con grande attenzione, anche perché da questo tipo di operazione potrebbe poi innescarsi un’opera di ristrutturazione profonda del modo di attaccare della Juventus.

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Il mercato in generale, e quindi anche quello della Juventus, procede con tempi che poco hanno a che fare con le movenze di Usain Bolt. A meno che non irrompano gli arabi con i petrodollari - vedasi la situazione di Milinkovic Savic, convinto dal progetto di 20 milioni di euro a stagione per tre stagioni in tre minuti - il resto procede a rilento.

E non è un caso, dunque, se ieri qualche accelerazione si è registrata sul fronte Paris-Saint Germain, club che di francese dal punto di vista finanziario ha ben poco visto che è di proprietà del fondo sovrano del Qatar: anche qui, dunque, grandi flussi finanziari provenienti dal ricchissimo Medio Oriente.

Mercato Juve: Psg-Vlahovic, contatto

Il club transalpino del presidente Al Khelaifi, delfino di Ceferin in qualità di presidente dell’Eca, si è mosso con l’entourage di Dusan Vlahovic per verificare la disponibilità di massima a un prossimo eventuale trasferimento nella capitale parigina da parte del centravanti juventino. La domanda non è frutto di una curiosità fine a se stessa, ma motivata dal fatto che il gioiello di famiglia, Mbappé, rischia di andare via a giugno 2024 a zero euro. Rischio che nemmeno chi rilancia a botte da qualche milione a volta, come se fossero sacchetti di noccioline, si può permettere.

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