Il mercato in generale, e quindi anche quello della Juventus, procede con tempi che poco hanno a che fare con le movenze di Usain Bolt. A meno che non irrompano gli arabi con i petrodollari - vedasi la situazione di Milinkovic Savic, convinto dal progetto di 20 milioni di euro a stagione per tre stagioni in tre minuti - il resto procede a rilento.
E non è un caso, dunque, se ieri qualche accelerazione si è registrata sul fronte Paris-Saint Germain, club che di francese dal punto di vista finanziario ha ben poco visto che è di proprietà del fondo sovrano del Qatar: anche qui, dunque, grandi flussi finanziari provenienti dal ricchissimo Medio Oriente.
Mercato Juve: Psg-Vlahovic, contatto
Il club transalpino del presidente Al Khelaifi, delfino di Ceferin in qualità di presidente dell’Eca, si è mosso con l’entourage di Dusan Vlahovic per verificare la disponibilità di massima a un prossimo eventuale trasferimento nella capitale parigina da parte del centravanti juventino. La domanda non è frutto di una curiosità fine a se stessa, ma motivata dal fatto che il gioiello di famiglia, Mbappé, rischia di andare via a giugno 2024 a zero euro. Rischio che nemmeno chi rilancia a botte da qualche milione a volta, come se fossero sacchetti di noccioline, si può permettere.