Pogba, l'Arabia e il mercato Juve: cosa pensano il club e il calciatore

Il Polpo firma autografi alla Continassa ed è acclamato dal popolo bianconero. Però la Saudi Pro League, da dove Kanté e Benzema gli strizzano l’occhio, non si arrende e rilancia oltre i 100 milioni

Che nel calciomercato nulla sia certo e tutto sia possibile fino al 31 agosto (o comunque fino alla chiusura ufficiale), è un dogma che si impara non appena si cominciano a seguire le trattative. Dogma da tenere più che mai in considerazione in questa estate che ha visto la Saudi Pro League irrompere sulla scena europea con tutto il peso di un portafoglio praticamente senza limiti, capace di attirare in Arabia non solo stelle che hanno già espresso il massimo del loro fulgore come Benzema o Kante, ma anche giocatori attesi proprio nell’immediato futuro all’ultimo salto di qualità, come il ventottenne Sergej Milinkovic Savic.

Il passaggio del centrocampista serbo all’Al Hilal, ormai solo da formalizzare, potrebbe non esser l’ultimo colpo arabo a incrociare il mercato della Juventus, che in Milinkovic Savic aveva uno dei propri principali obiettivi.

Mercato Juve, Pogba e l'Arabia Saudita

Da qualche settimana la Saudi Pro League (che effettua gli acquisti sostenuta dal fondo sovrano Pif, proprietario di Al Nassr, Al Hilal, Al Ittihad e Al Ahli) ha messo nel mirino anche Paul Pogba (Al Ittihad e Al Ahli i club interessati), che oltre ad essere un campione e un personaggio dal grande fascino mediatico è anche musulmano e avrebbe dunque ulteriore appeal per i tifosi arabi. Appeal che il Polpo continua comunque ad avere anche per i tifosi della Juventus, nonostante la scorsa deludente stagione, condizionata da un infortunio lunghissimo e foriero di ricadute varie, anche perché curato male dallo stesso francese attraverso il tentativo di una terapia conservativa sconsigliata dai medici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pogba e la nuova Juve

Alla Continassa, dove è arrivato il 3 luglio con una settimana di anticipo sul raduno, e al J Medical, dove tra la scorsa settimana e ieri ha sostenuto visite e test, non ha ricevuto il bagno di folla di quando tornò un anno fa dopo sei stagioni a Manchester, facendo sognare tutto il mondo bianconero, ma è stato comunque acclamato ogni volta che è apparso. Compreso ieri, quando dopo aver terminato le visite e prima di tornare alla Continassa dove si è allenato assieme ai compagni, si è fermato per esaudire le richieste di selfi e e autografi. Un Pogba pienamente calato nella realtà bianconera, testimonial della nuova seconda maglia, determinato a dare tutto quanto ci si attendeva da lui un anno fa: tanto che per riuscirci, oltre ad anticipare i compagni alla Continassa, ha lavorato con un preparatore personale a Miami per tutta la durata delle vacanze.

Pogba, la Francia e gli Europei sullo sfondo

Pogba al centro della nuova Juve, quindi? Qui entra in gioco il dogma citato all’inizio. La Saudi Pro League non si è arresa al no di Pogba alle avances da 100 milioni in tre anni ed è pronta a rilanciare: intanto, approfittando del blitz del bianconero a Gedda tra sabato e domenica, per motivi personali e religiosi e con permesso della Juventus, i dirigenti del Al Ittihad e quelli dell’Al Ahli lo hanno invitato a vedere le loro strutture, mentre le nuove stelle dell’Al Ittihad, i suoi connazionali Benzema e Kanté, gli strizzano l’occhio. Dall’entourage del Polpo, da ambienti bianconeri e anche dalla Francia, filtra l’immagine di un Pogba deciso a continuare nella sua seconda avventura bianconera: per tornare grande assieme alla Juve, come era deciso a fare un anno fa, per riscattare la scorsa deludente stagione e, spiegava ieri l’Equipe, anche per riprendersi un posto da protagonista anche nella Francia che in estate giocherà l’Europeo, dopo aver dovuto saltare per il citato infortunio il Mondiale dell’anno scorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mercato Juventus, la posizione del club

Se questa determinazione non possa essere scalfita dalla pressione saudita in aumento, è impossibile da dirsi oggi. La Juventus, dal canto proprio, osserva. È chiaro che vorrà avere certezze ben prima del 31 agosto, per potersi muovere di conseguenza, ma per il momento aspetta. Se Pogba chiedesse di andare non si opporrebbe, ma si aspetterebbe di ricevere a propria volta un’offerta tale da permetterle di sostituire il Polpo anche ora che Milinkovic Savic, che ne sarebbe stato l’erede ideale, le è stato soffiato proprio dalla Saudi Pro League. I soldi risparmiati sull’ingaggio di Pogba, circa 10 milioni lordi grazie al decreto crescita, potrebbero bastare a pagare lo stipendio del successore, ma non certo il cartellino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Che nel calciomercato nulla sia certo e tutto sia possibile fino al 31 agosto (o comunque fino alla chiusura ufficiale), è un dogma che si impara non appena si cominciano a seguire le trattative. Dogma da tenere più che mai in considerazione in questa estate che ha visto la Saudi Pro League irrompere sulla scena europea con tutto il peso di un portafoglio praticamente senza limiti, capace di attirare in Arabia non solo stelle che hanno già espresso il massimo del loro fulgore come Benzema o Kante, ma anche giocatori attesi proprio nell’immediato futuro all’ultimo salto di qualità, come il ventottenne Sergej Milinkovic Savic.

Il passaggio del centrocampista serbo all’Al Hilal, ormai solo da formalizzare, potrebbe non esser l’ultimo colpo arabo a incrociare il mercato della Juventus, che in Milinkovic Savic aveva uno dei propri principali obiettivi.

Mercato Juve, Pogba e l'Arabia Saudita

Da qualche settimana la Saudi Pro League (che effettua gli acquisti sostenuta dal fondo sovrano Pif, proprietario di Al Nassr, Al Hilal, Al Ittihad e Al Ahli) ha messo nel mirino anche Paul Pogba (Al Ittihad e Al Ahli i club interessati), che oltre ad essere un campione e un personaggio dal grande fascino mediatico è anche musulmano e avrebbe dunque ulteriore appeal per i tifosi arabi. Appeal che il Polpo continua comunque ad avere anche per i tifosi della Juventus, nonostante la scorsa deludente stagione, condizionata da un infortunio lunghissimo e foriero di ricadute varie, anche perché curato male dallo stesso francese attraverso il tentativo di una terapia conservativa sconsigliata dai medici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Pogba, l'Arabia e il mercato Juve: cosa pensano il club e il calciatore
2
Pogba e la nuova Juve
3
Mercato Juventus, la posizione del club