"È Inter-Juve, non Inzaghi-Allegri"
Sui duelli tra Inter e Juve e Allegri: "Negli ultimi due anni e mezzo avremmo giocato circa otto partite contro la Juve, tutte con risultati e prestazioni diverse. Sarà molto equilibrata. Allegri ha vinto tanto, è un allenatore vincente, esperto, pratico. A me piace molto come tecnico. Ho visto un ottima Juventus, per vincere 16 partite su 21 devi essere molto bravo. Per tenere il nostro passo serviva una super squadra e loro hanno dimostrato di esserlo. Ho grandissima stima di Allegri, fortunatamente abbiamo vinto anche parecchio contro la Juve o anche perso. Non è una sfida Inzaghi-Allegri, è Inter-Juventus. I protagonisti sono i giocatori". Poi, sulle condizioni del terreno di San Siro: "Andremo oggi a fare la rifinitura, tra Monza, Firenze e in Arabia abbiamo trovato dei campi perfetti. Ho visto Milan-Bologna e sembrava in ottime condizioni".
Inzaghi, Dumfries e Buchanan
Poi, sullo stato di Dumfries: "Ha avuto un ottimo inizio di stagione, poi ha avuto un problema a Napoli con una lesione, ha avuto dei rallentamenti e questa settimana ha lavorato molto bene. Sta tornando il vero Dumfries, ha bisogno di stare al 100%. Buchanan mi sta soddisfacendo, deve integrarsi nel migliore dei modi ma sono molto contento di lui. Ha ottime qualità e ci darà una grande mano. Ci vuole un po' di tempo, basta vedere il caso di Bisseck. Le ultime vittorie senza subire gol hanno portato tanta autostima, ma in certi momenti contro la Fiorentina dovevamo far meglio". Infine, sul percorso della squadra: "Non mi interessa quello che dicono e fanno gli altri. Io so qual è il nostro percorso, abbiamo delle responsabilità e non ci nascondiamo. Giocare una partita a settimana è un vantaggio, è inutile negarlo ed è inutile parlarne. È così, noi siamo contenti del nostro percorso in Champions League".