Bucciantini: "Juve notevole, una farfalla. E Yildiz..."
Anche Bergomi dice la sua sulle differenze tra i due attaccanti bianconeri: "Yildiz accompagna di più, ha il dribbling nello stretto, ti è vicino e ti aiuta. Chiesa ti può spaccare in due la partita. La forza della Juve nel saper aspettare l'occasione giusta per la ripartenza, perché tanto prima o poi arriva. E ora non vince più di misura". Marchegiani ci tiene però a sottolineare i meriti di chi nell'ultimo periodo segna con una costanza impressionante: "Se vogliamo dare meriti a Yildiz per i 6 gol in 5 gare di Vlahovic diamoglieli, perché sta facendo bene. Però in questo momento Vlahovic è un altro giocatore: si è calato in una responsabilità che forse a inizio stagione gli pesava troppo. Ora la squadra è cresciuta tantissimo rispetto a qualche partita fa, e lui ha preso consapevolezza. Anche se non ha un controllo del gioco evidente, la Juve vince le partite in sicurezza".
A chiudere l'analisi Bucciantini, che sottolinea con versi poetici la qualità di Yildiz, oltre alla grande crescita della squadra di Allegri, col tecnico che nel post gara di Lecce ha sottolineato come nulla sia impossibile: "La Juve è una squadra notevole. Sembrava solida, è diventata forte, ora è notevole. Ha creduto nell'insistere in quello che era, crescendo così. Alda Merini in una poesia diceva che quando diventi farfalla nessuno pensa più a quello che eri quando strisciavi per terra e non volevi le ali. E la Juve è così, ora vola e fa più di quello che credeva potesse fare. Una farfalla che non scende mai di quota, e Yildiz è importante anche per un motivo immatieriale: la gente vuole il predestinato, vuole vedere qualcuno che sembra nato più bravo degli altri e racconta la bravura di una società. E lui lega la squadra: la pulizia di pensiero e di gioco di Yildiz è superiore a quella degli altri".