Tognozzi a Granada: la Juve saluta un fenomeno
Cherubini potrebbe dunque salutare il club bianconero, proprio come ha fatto Tognozzi negli scorsi mesi. A ottobre, infatti, il capo dell'area scouting ha deciso di intraprendere una nuova avventura ed è volato in Spagna al Granada per portare avanti un progetto di crescita personale e professionale, dopo sei anni in bianconero durante il quale ha svolto lavoro di scouting, puntando la lente di ingrandimento soprattutto in Sudamerica, Europa e Italia e portato in squadra giovani talenti come Huijsen, Soulé, Yildiz e tanti altri che hanno esordito in Next Gen e che potranno fare il bene della Vecchia Signora in futuro. Un marchio che lo ha contraddistinto ed è diventato una seconda pelle, come ha mostrato anche nella sua tesi per la qualifica di direttore sportivo, dove ha spiegato proprio i principi cardine della sua professione e di come l'ha svolta, viaggiando nei vari paesi. C'era lui anche nei corteggiamenti a Bellingham e Haaland quando ancora erano talenti in rampa di lancio e non Top Player assoluti e mondiali.
La Juve saluta Tognozzi, il comunicato
Questa la nota del club: "Dopo oltre sei anni di lavoro insieme, si conclude il percorso lavorativo di Matteo Tognozzi alla Juventus. Matteo, arrivato a Torino nel luglio 2017, ha messo per anni il suo talento, il suo valore e la sua esperienza nel delicato lavoro di scouting al servizio del Club. Inizialmente ha ricoperto infatti il ruolo di Foreign Countries Scouting Supervisor, da marzo 2018 è diventato Scouting Manager, da novembre 2022 Head of Scouting. Il suo focus, si diceva, è stato appunto la ricerca di giovani talenti, in particolare in Sudamerica, Europa e Italia: un lavoro davvero fondamentale per la crescita di un club sportivo e soprattutto per la costruzione di un futuro vincente. Un lavoro che lo ha anche portato, nel 2019, a conseguire la qualifica di Direttore Sportivo, a seguito dell’esame FIGC, superato con una tesi dedicata proprio a questo argomento, dal titolo “Il mio viaggio: appunti di uno scout”. Per Matteo Tognozzi inizia ora una nuova avventura: non possiamo che ringraziarlo per il lavoro e il percorso svolto insieme, e auguragli il meglio per la sua carriera".