Su Buongiorno, Rodriguez, Lazaro, Lovato, Vojvoda e Linetty
"Buongiorno gioca? Per forza. Giocherà titolare. Lo abbiamo ritrovato in questi giorni, abbiamo fatto cose specifiche per vedere se va tutto bene. Ha lavorato tanto per mantenere la condizione giusta, domani gioca. Gli altri infortunati? Con Rodriguez abbiamo seguito il programma, domani vogliamo utilizzarlo. Lazaro ha smaltito il fastidio che ha avuto. Non ci sarà Lovato per una cosa di poco conto, speriamo di averlo già dalla prossima. Vojvoda è bloccato con la schiena, ha avuto un colpo della strega: pensavo che si sbloccasse prima, ora vediamo in questi giorni. Domani è importante Linetty? La Fiorentina ha tanta verticalizzazione e ribaltamenti immediati, grande corsa e tanti cambi. Ho scelta a centrocampo, è lì che sono in dubbio. Linetty è uno di quelli che può giocare", prosegue Juric.
Su Ilic e Milinkovic
"Ilic è una scommessa persa? Ci sono ragazzi che inquadrano bene la situazione: i giovani, come Gineitis e Buongiorno... Mandragora diceva che Buongiorno non giocava, ma facendogli vedere i difetti ha lavorato e ora ha una crescita che vedono tutti. Ilic negli ultimi mesi ha preso la strada giusta per concezione del lavoro, ma le prestazioni non vanno al passo degli allenamenti. Non ha avuto la crescita che speravo: può fare meglio, ci vorrà più tempo. Qualcuno reagisce subito bene e cresce, per altri ci vuole più tempo. Sono fiducioso, vedo cose positive anche se durante le singole gare ha alti e bassi. Si ha la sensazione di avere un giocatore con grandi potenzialità ma non le esprime del tutto. Milinkovic vive di alti e bassi? È come nella vita... Uno inizia a lavorare e fa un po' di alti e bassi per raggiungere un livello alto. Tolte le ultime due partite, mi ha dato la sensazione di essere migliorato perché parava nei momenti decisivi. Anche con i piedi ha raggiunto un livello alto. Poi come tutti gli essere umani cala: una squadra del nostro livello deve avere tutto per ottenere il risultato, deve combaciare tutto, e nell'ingranaggio ci è mancato un pezzo. Siamo una squadra media che vuole salire, questo è determinante. Vanja ha preso una buona strada, è consapevole degli errori ma non è un problema non avere un secondo esperto, non ha bisogno di altri stimoli per allenarsi come un pazzo", aggiunge Juric, che parla poi di Sanabria, Vlasic, Pellegri e dell'ex Belotti...