Le ha già le sue idee?
"La priorità per noi è trovare un accordo con Pecco il prima possibile e annunciare il rinnovo prima che parta il campionato, in modo che lui e noi si possa correre liberi, concentrati solo sull’obiettivo Mondiale. Per il resto invece aspetteremo un po’".
Marquez, Martin, Bez, Bastianini… Sarà una lotta durissima.
"Dobbiamo accettare l’idea che trattenere tutti sarà quasi impossibile. Abbiamo poche moto e tutti ambiscono giustamente al un team ufficiale. Però dicono anche una cosa: dovremmo iniziare a guardare di nuovo al pianeta giovani, come abbiamo fatto quale anno fa con Pecco e altri per dare aria fresca e cambiare approccio. È stata la mossa giusta".
Bagnaia è il più forte e perché?
"Semplice: è due volte campione del mondo e di fila. Se ne contano pochissimi che sono riusciti in questa impresa".
Come l’ha visto quest’inverno?
"Psicologicamente molto bene. La lunga sosta invernale deve essere digerita, ma a livello mentale Pecco è ancora cresciuto".
Ha fortemente voluto Marquez, dopo il primo impatto a Valencia è soddisfatto?
"Prima di tutto non è vero che io ho fortemente voluto Marc, è stata una combinazione di fattori positivi. La prima impressione è stata positiva, anche se è sempre difficile giudicare sia il pilota che la moto con un solo giorno di test. Questa tre giorni invece sarà molto indicativa".
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