Da Djokovic a Sinner: ecco i magnifici 8 del tennis alle Nitto ATP Finals

Torino è pronta a ospitare il grande evento, giunto alla 3ª edizione nel capoluogo piemontese: scopriamo i protagonisti che illumineranno la scena al Pala Alpitour

Il grande spettacolo delle Nitto ATP Finals di Torino sta per andare in scena: a pochi giorni dall'inizio del grande evento, in programma dal 12 al 19 novembre nel capoluogo piemontese, giunto quest'anno alla sua terza edizione, il torneo 1000 di Parigi-Bercy ha definito gli otto Maestri che vedremo in azione al Pala Alpitour: Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Andrey Rublev, Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev e Holger Rune. Si tratta di sicuro degli otto giocatori che quest'anno hanno giocato meglio, che hanno messo in mostra qualità con i loro colpi e che sono pronti a dare spettacolo sin dai primi incontri.

La formula delle Atp Finals

La bellezza delle Finals è anche quella della formula: i migliori in assoluto che si affrontano in due gironi da quattro (il sorteggio è previsto per il 9 novembre) in cui i primi due classificati si qualificano per le semifinali. In questo modo, anche perdere una partita, non significa neccessariamente essere eliminati (come in genere accade in tutti i tornei Atp) e questo aumenta di sicuro l'imprevedibilità delle varie partite che andranno in scena. Mai come quest'anno, vista anche la presenza dell'azzurro Sinner, c'è grande attesa per vedere in scena i migliori del tennis mondiale darsi battaglia. Andiamo dunque a scoprire i grandi protagonisti delle Finals di Torino.

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Novak Djokovic: è il campione in carica

Non ci sono dubbi, lo dice la classifica ma lo dice anche e soprattutto la storia: Novak Djokovic è il principale favorito per la vittoria finale a Torino. Dopo il trionfo dello scorso anno Nole vuole stupire ancora, vuole vincere sempre ma le Finals 2023 saranno un'opportunità incredibile per il serbo: trionfare per la settima volta al Masters per Djokovic significherebbe superare Roger Federer per numero di successi in questo torneo confermando ulteriormente l'idea di aver visto in questi anni il miglior tennista della storia. Sarebbe il settimo sigillo per il campione in carica, capace quest'anno di alzare la Coppa in 3 Slam su 4 (solo Alcaraz è riuscito a batterlo nell'epica finale di Wimbledon privandogli di fatto la gioia del Grande Slam) e aumentando il suo personale bottino nei tornei più importanti all'incredibile quota di 24 trionfi. Chi vuole vincere le Finals di Torino dovrà sicuramente fare i conti con Djokovic.

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Carlos Alcaraz: la prima volta dopo il forfait 2022

La precoce eliminazione di Carlos Alcaraz dal torneo 1000 di Parigi-Bercy (lo spagnolo è stato battuto da Safiullin) non ha di sicuro incrinato le certezze dello spagnolo che si presenta a Torino da numero 2 del mondo (in stagione è stato anche in vetta al ranking) ma anche come uno dei principali candidati alla vittoria finale. Nell'edizione 2022 il talento di Murcia fu costretto al forfait per un problema fisico (strappo agli addominali che lo costrinse a saltare anche la Coppa Davis) e dunque per lui sarà l'esordio alle Finals. È stata una stagione fantastica per Alcaraz: il trionfo di Wimbledon, nell'epica finale contro Djokovic, è sicuramente la gemma più brillante ma anche i successi nei 1000 di Indian Wells e Madrid non possono essere dimenticati. In un'ipotetica griglia di partenza dei favoriti al trionfo finale, Alcaraz è certamente tra i primi alle spalle di Djokovic. Peraltro pensare a un confronto diretto tra i due in questo torneo è molto suggestivo: i precedenti parlando di un grande equilibrio e vederli nuovamente in campo dopo i match visti in stagione al Roland Garros, Londra e Cincinnati sarebbe certamente entusiasmante.

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Daniil Medvedev: campione a Londra nel 2020

Al numero 3 della classifica mondiale c'è il russo Medvedev. Nella rosa dei favoriti delle Finals 2023 non si può prescindere dal campione dell'edizione del 2020 che in quell'anno, per l'ultima volta, si giocò a Londra prima del trasferimento a Torino (dove perse in finale contro Zverev). Per Medvedev è la quinta partecipazione di fila e certamente vorrà confermare quanto di buono fatto vedere quest'anno anche nel prestigioso appuntamento del Masters: nel 2023 Medvedev è riuscito anche a conquistare il primo torneo sulla terra rossa, alzando il trofeo a Roma dopo aver battuto Rune con un doppio 7-5, senza dimenticare anche il trionfo nel 1000 di Miami o il grande cammino agli Us Open (ko solo in finale contro un super Djokovic). In totale per lui nel 2023 cinque titoli e nove finali e già in questa statistica si può capire come la continuità sia tra le principali qualità di Medvedev.

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Jannik Sinner: numero 4 dopo un 2023 da sogno

Jannik Sinner è pronto alla sfida a far sognare tutti i tifosi e gli appassionati di tennis e sport alle Finals 2023 di Torino. Dopo la partecipazione come riserva nel 2021 (prese il posto dell'infortunato Berrettini, battendo ai gironi prima Hurkacz e poi perdendo solo al terzo set contro Medvedev) l'azzurro si presenta ai nastri di partenza di Torino come uno dei grandi favoriti al trionfo finale. Il 2023 del tennista italiano è stato a dir poco esaltante: ha conquistato il primo Masters 1000 della sua carriera (a Toronto) ma anche raggiunto la semifinale di Wimbledon (ko in tre set contro Djokovic). Non solo: ha alzato il trofeo anche a Pechino (dove le vittorie con Alcaraz e Medvedev gli hanno garantito la quarta posizione nella classifica mondiale), Montpellier e Vienna mettendo in mostra una solidità in ogni fondamentale del gioco: dritto, servizio, gioco di volo. Una certezza assoluta con la quale tutti dovranno fare i conti. Anche da un punto di vista fisico Sinner ha mostrato maggiori sicurezze rispetto al passato e la rinuncia al torneo di Parigi-Bercy per preservare le sue condizioni in un momento cruciale della stagione (Finals di Torino e Coppa Davis a Malaga) sono il segno tangibile che l'azzurro possiede anche quella maturità necessaria per conquistare la vittoria finale in un torneo così competitivo e importante.

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Andrey Rublev: quarto anno di fila alle Finals

Al quinto posto della classifica mondiale troviamo Andrey Rublev. Se per Medvedev abbiamo parlato di continuità come uno dei principali punti di forza, lo stesso discorso si può fare anche per Rublev che nel 2023 ha mostrato una maggiore solidità nei vari tornei a cui ha preso parte. Rispetto agli anni passati il russo è stato in grado di gestire con più attenzione i momenti di difficoltà, riuscendo in qualche occasione a ribaltare un risultato che sembrava già scritto. La conquista del primo 1000 in carriera (a Montecarlo) è solo la logica conseguenza di una progressione notevole per Rublev che nel 2023 può vantare anche il trionfo nel torneo di Bastad e le finali raggiunte in altre 4 competizioni. Da non dimenticare anche la semifinale contro Ruud nell'edizione delle Finals 2022 (fu sconfitto per 6-2, 6-4) segno evidente che in un palcoscenico di questo livello Rublev si trova perfettamente a suo agio.

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Stefanos Tsitsipas: il trionfo nel 2019, quinta partecipazione

Al numero 6 della classifica mondiale c'è Stefanos Tsitsipas. È un veterano delle Finals (quinta partecipazione di fila), nonché campione nell'edizione 2019 quando nella finale di Londra, a soli 21 anni, riuscì a battere l'austriaco Dominic Thiem dopo tre set appassionanti, diventando il più giovane a vincere questo torneo dal 2001, quando a trionfare fu l'australiano Lleyton Hewitt. Il 2023 di Tsitsipas è iniziato benissimo: finale agli Australian Open (ko solo contro super Djokovic), poi dopo il ko con Sinner a Rotterdam il greco ha dovuto osservare un periodo di riposo per un problema alla spalla non conquistando risultati importanti nei tornei di marzo sul cemento americano di Indian Wells e Miami. Buoni, invece, risultati sulla terra rossa: finale a Barcellona (ko con Alcaraz), poi quarti a Madrid, semifinale a Roma (battuto da Medvedev il quale poi vincerà il torneo) e quarti di finale al Roland Garros (eliminato ancora da Alcaraz). A Wimbledon la sua corsa finisce agli ottavi contro Eubanks. Ad agosto poi la conquista del decimo trionfo in un torneo Atp grazie al successo contro l'australiano De Minaur a Los Cabos. Agli Us Open, invece, eliminazione a sorpresa al secondo turno contro lo svizzero Dominic Stricker, capace di battere il greco al quinto set dopo una battaglia di oltre 4 ore. Infine, nel 1000 di Parigi-Bercy il greco ha staccato il biglietto per Torino arrivando fino in semifinale (ko contro Dimitrov in tre set) segno tangibile di una condizione fisica di nuovo ottimale.

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Alexander Zverev: due volte campione, nel 2018 ha battuto Djokovic

Dopo il grave infortunio alla caviglia al Roland Garros 2022 in semifinae contro Nadal il campione tedesco in questo 2023 ha ritrovato lo smalto di un tempo: grazie al torneo di Parigi-Bercy ha conquistato per la sesta volta la qualificazione alle Finals (arriva da numero 9 del mondo). Nonostante i soli 26 anni Zverev ha già vinto questo trofeo due volte (impresa riuscita solo ad altri nove giocatori nella storia del torneo): nel 2018 quando riuscì prima a piegare Federer in semifinale e poi a superare Djokovic nella finalissima. Poi il bis nella prima edizione svolta a Torino, nel 2021, quando Zverev superò in due set il russo Medvedev. Il bilancio vittorie/sconfitte alla Finals (in virtù anche della semifinale nel 2019) è davvero invidiabile: 12 vittorie e solo 8 sconfitte in un torneo dall'altissimo coefficiente di difficoltà considerato il livello dei partecipanti. In stagione ha conquistato i successi a luglio ad Amburgo e a settembre a Chengdu, poi il ko agli ottavi di Parigi-Bercy contro Tsitsipas. Se la condizione fisica si manterrà al livello visto e ammirato a Parigi, Zverev può essere davvero la grande sorpresa di Torino.

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Holger Rune: il giovane talento che vuole stupire

Venti anni, talento, forza, coraggio, resistenza: Rune ha tutto per stupire a Torino. È la prima volta del danese alle Atp Finals ma la sensazione è che possa essere davvero il grande protagonista del torneo. Tra gli otto campioni è sostanzialmente l'unico che non ha nulla da perdere rispetto a tutti gli altri: arriva alle Finals dopo un 2023 di ottimo livello anche se considerando il finale della scorsa stagione qualcuno poteva aspettarsi anche qualcosa in più. In stagione ha comunque conquistato il titolo 250 a Monaco di Baviera battendo l'olandese Van de Zandschulp in tre set e la finalissima di Montecarlo (ko in tre set contro Rublev). Non solo: cammino invidiabile anche al Roland Garros (battuto da Ruud ai quarti) e a Wimbledon (sconfitto sempre ai quarti da Alcaraz), senza dimenticare le semifinali a Montpellier, Queen's e Basilea.

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Il grande spettacolo delle Nitto ATP Finals di Torino sta per andare in scena: a pochi giorni dall'inizio del grande evento, in programma dal 12 al 19 novembre nel capoluogo piemontese, giunto quest'anno alla sua terza edizione, il torneo 1000 di Parigi-Bercy ha definito gli otto Maestri che vedremo in azione al Pala Alpitour: Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Andrey Rublev, Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev e Holger Rune. Si tratta di sicuro degli otto giocatori che quest'anno hanno giocato meglio, che hanno messo in mostra qualità con i loro colpi e che sono pronti a dare spettacolo sin dai primi incontri.

La formula delle Atp Finals

La bellezza delle Finals è anche quella della formula: i migliori in assoluto che si affrontano in due gironi da quattro (il sorteggio è previsto per il 9 novembre) in cui i primi due classificati si qualificano per le semifinali. In questo modo, anche perdere una partita, non significa neccessariamente essere eliminati (come in genere accade in tutti i tornei Atp) e questo aumenta di sicuro l'imprevedibilità delle varie partite che andranno in scena. Mai come quest'anno, vista anche la presenza dell'azzurro Sinner, c'è grande attesa per vedere in scena i migliori del tennis mondiale darsi battaglia. Andiamo dunque a scoprire i grandi protagonisti delle Finals di Torino.

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