L'Inter mette le ali: c'è Carlos Augusto aspettando Arnautovic

Un colpo (anche) per Simone Inzaghi. L’allenatore aveva chiesto giocatori dalle caratteristiche diverse rispetto a quelli che aveva sulle corsie laterali e, dopo Juan Cuadrado, l’Inter ha perfezionato l’acquisto di Carlos Augusto.

Il brasiliano voleva fortissimamente giocare in Champions - per questo aveva detto no al pressing deciso dell’Atalanta - e Adriano Galliani lo ha accontentato («Tutto fatto tra le società, adesso firmerà il giocatore. D’altra parte era un suo desiderio e abbiano fatto tutto in accordo tra le parti», le parole dell’ad ieri sera all’uscita dalla sede dell’Inter).

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Carlos Augusto, l'Inter 'brucia' la Juventus

La cessione di Robin Gosens all’Union Berlino ha permesso all’Inter di anticipare la Juventus, che aveva indirizzato i radar su Monza, ma che l’Inter fosse saldamente in pole position sul giocatore si era intuito quando Piero Ausilio e Dario Baccin si sono presentati al Trofeo Silvio Berlusconi per vederlo all’opera contro il Milan. Nel binario di sinistra Carlos Augusto si alternerà con Dimarco portando in dote i 6 gol dell’ultimo campionato ma pure un’innata attitudine alla costruzione del gioco che non poteva garantire Gosens - bravissimo, al contrario, negli inserimenti senza palla -. Fatto sta che, mentre in porta e in attacco l’Inter si è indebolita rispetto alla stagione passata (netto il gap tra Audero e Handanovic, al netto dei giudizi su Sommer), a centrocampo e sulle corsie esterne risulta evidente il miglioramento.

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Inter, Gosens 'regala' Carlos Augusto

L’accelerazione, come sottolineato, si è avuta una volta concretizzata la cessione di Gosens all’Union Berlino: già sabato tirava aria di novità sull’argomento, ieri c’è stata la conferma con tanto di offerta - accettata - da 15 milioni, bonus inclusi. Per l’Inter una minusvalenza da 2.5 milioni (il tedesco è a bilancio a 17.5) ma, visto quanto incassato grazie a Onana e Brozovic, non è un problema anche perché Carlos Augusto andrà a guadagnare meno rispetto a Gosens. Propedeutica per il suo passaggio all’Inter sarà la firma del rinnovo fi no al 2025 con il Monza, “escamotage” necessario per chiudere l’operazione in prestito con obbligo di riscatto (per l’Inter c’è il solito problema dei crediti nell’operare sul mercato italiano) a 13 milioni più bonus, ma il 40% della cifra andrà al Corinthians in base agli accordi presi a suo tempo con il Monza.

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Inter, affondo per Arnautovic

Nonostante le strategiche dichiarazioni di Sartori sull’incedibilità di Arnautovic, Inter e Bologna continuano a parlarsi per trovare un punto di incontro sull’austriaco. Thiago Motta ha già intuito quale sarà il fi nale della storia («Le parole di Sartori non sono rassicuranti, tutto è possibile fino alla fine») ma il Bologna tiene il punto a fronte di una richiesta da 15 milioni. L’Inter ieri ne ha offerti 8 ed è convinta di spuntarla magari previo l’inserimento di un paio di milioni legati a bonus facilmente raggiungibili, confi dando anche nella volontà del tripletista che potrebbe chiudere il cerchio ritornando ad Appiano non da imbucato alla festa ma dalla porta principale. Alternative sono Beto e il costosissimo Taremi, ma Arnautovic è il prescelto per mettere una toppa (comunque piccola) dopo la voragine lasciata dall’addio di Dzeko e dal voltafaccia di Lukaku.

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