TORINO - Il pallone si è fermato, alla Continassa, e manca meno di un mese e mezzo all’apertura del mercato invernale. Che a volte può anche rivelarsi un anticipo di quello estivo, come fu l’anno scorso per Vlahovic. Così gli uomini mercato della Juventus, guidati dal ds Federico Cherubini, cominciano ad accelerare verso i vari traguardi (per alcuni dei quali l’arrivo è comunque previsto in estate), seguendo un tracciato abbastanza preciso. Abbastanza perché, che sia per un’occasione o per un ostacolo imprevisto, bisogna essere sempre pronti alle deviazioni.
Vice Cuadrado
Il primo traguardo per la Juventus, forse l’unico che la società bianconera ha davvero necessità di tagliare a gennaio, è l’innesto nella rosa di un vice Cuadrado. E magari erede, specialmente se fosse il talento del Lione Malo Gusto, scadenza 2024, 19 anni: il primo della lista. Lista in cui, dopo la messa alla gogna di Mourinho, è entrato anche il giallorosso Karsdorp, separato in casa alla Roma, e in cui sono presenti Odriozola (possibile prestito dal Real Madrid), Holm (Spezia) e Cambiaso, se il Bologna fosse disposto ad anticiparne il ritorno a Torino previsto a giugno.
Dopo Alex Sandro
Cambiaso, per altro, si disimpegna a destra, ma dà il meglio a sinistra. Al suo ritorno, in estate, concorrerà all’eredità di Alex Sandro assieme all’altro rientrante Pellegrini. E assieme a un nuovo innesto: occhio prima di tutto a Grimaldo, in scadenza col Benfica, e ad altri possibili parametri zero come Guerreiro (Dortmund) e Benesebaini (Borussia Moenchengladbach). Ma anche a Pedraza del Villarreal (scadenza 2026).
Obiettivo centrale
Dopo Bremer e Gatti, è probabile che la Juventus nella prossima estate inserisca in rosa un altro centrale giovane. Per il quale però può essere bene muoversi per tempo: Ndicka, ad esempio, è in scadenza con l’Eintracht e da febbraio potrà firmare con chi vuole. Più complicate le piste che portano al croato del Lipsia Gvardiol e al serbo del Salisburgo Pavlovic: contratti fino al 2027 e un Mondiale in cui attirare attenzioni e concorrenza (già forte su Gvardiol).
Dopo Szczesny
Sicura tra i pali con Szczesny (scadenza 2024 con opzione fino al 2025) e Perin, la Juventus studia comunque un eventuale dopo Tek. Carnesecchi, dell’Atalanta in prestito alla Cremonese, è il preferito, ma piace molto anche Vicario dell’Empoli.
Milinkovic non tramonta
A centrocampo le strategie bianconere dipenderanno molto da Rabiot. Se il francese andrà via, la Juventus aggiungerà l’ingaggio risparmiato al tesoretto che servirà per convincere Lotito a privarsi di Milinkovic Savic, in scadenza con la Lazio nel 2024 e primo obiettivo bianconero. Obiettivo per l’estate, in questo caso, ma muoversi in anticipo non fa mai male. Attenzione anche a due possibili parametri zero di lusso: Gundogan e Kante, in scadenza con City e Chelsea.
Quando Di Maria saluterà
«Mai dire mai», disse Angel Di Maria nel giorno della sua presentazione riguardo alla possibilità di fermarsi un secondo anno alla Juve. Al momento, però, è previsto che a giugno torni a Rosario. Con chi e come sostituirlo, e questo vale anche per altri ruoli di cui abbiamo parlato, dipenderà anche dalle scelte di Allegri. Al momento però la Juve si è interessata a Marcos Thuram, il figlio di Lilian in scadenza con il Borussia Moenchengladbach, sul quale però è molto forte la concorrenza dell’Inter. Guai a dimenticarsi, però, di Nicolò Zaniolo, la cui duttilità lo renderebbe adatto a qualsiasi modulo: il rinnovo del contratto con la Roma, scadenza 2024, è ancora in stallo e la Juve lo insegue da anni.