Lukaku-Juve, altra strada è Vlahovic-Real. E c’è un retroscena su Romelu

Resta caldo il mercato bianconero per il centravanti: l’opzione Mbappé è sempre più complicata, così i Blancos tornano sul serbo, che li ha appena puniti. E sul possibile scambio con il Chelsea...

Il braccio di ferro tra Juventus e Chelsea per lo scambio con conguaglio tra Vlahovic e Lukaku prosegue anche se ieri non si sono registrate particolari novità: con i bianconeri che chiedono 50 milioni per definire l’operazione e i londinesi fermi a poco più di 20. Ma alla fine del mercato manca quasi un mese per cui la distanza potrà essere colmata, magari in maniera nemmeno così graduale, con un’accelerata negli ultimi giorni di agosto.

In ogni caso, tempo al tempo. Perchè ieri, la quotata radio iberica Cadena Ser ha rilanciato un rumor: se il Real Madrid non dovesse riuscire a prendere Mbappé, e la situazione come ormai tutti sanno non è ingarbugliata, ma di più, ecco che la necessità di dotarsi di un centravanti verrebbe colmata con Vlahovic.

Vlahovic, l'idea Real Madrid

Che il serbo sia tornato su buoni livelli i Blancos lo hanno sperimentato sulla propria pelle visto che all’attaccante sono bastati gli ultimi quindici minuti dell’amichevole di Orlando per entrare e segnare, allo scadere, il gol del 3-1 finale della Juventus sulla squadra di Carlo Ancelotti. Qualora il tecnico decidesse di chiedere un’accelerazione, potrebbe anche prendere la scorciatoia, ovvero telefonare al suo ex ds nel Napoli, Cristiano Giuntoli e imbastire il tutto. E se la Juventus dovesse ricevere la richiesta partirebbe da una prezzo che potrà oscillare tra gli 80 e i 100 milioni, a seconda di quanto tempo rimarrebbe alla Vecchia Signora per trovare sul mercato il sostituto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Lukaku, il retroscena

E veniamo a un retroscena che emerge sul possibile scambio Vlahovic-Lukaku. Dal no perentorio di fine giugno al “why not” successivo. Il destino di Vlahovic in Blues è mutato radicalmente in soli 40 giorni. Il centravanti serbo, bocciato da Christopher Vivell, allora plenipotenziario del mercato del Chelsea, è oggi obiettivo reale dei londinesi. L’ex dirigente del Lipsia aveva preferito al classe 2000 bianconero Nicolas Jackson, ingaggiato proprio alla fine del mese di giugno dal Villarreal per 40 milioni (bonus inclusi). Una scelta tecnica e tattica, viste le poche analogie tra i due. Nel frattempo però le strade di Vivell e del club di Todd Boehly si sono separate. Et voilà: dalle parti di Cobham sono mutati pareri e convincimenti.

Chelsea, inversione a U

Un’inversione a U radicale. Tanto che a inizio agosto gli attuali dirigenti e uomini-mercato del Chelsea hanno aperto la porta alla possibilità di ingaggiare uno dei migliori attaccanti under 23 in circolazione, Vlahovic appunto. A conferma di questo scenario in queste ultime ore si starebbe raffreddando la pista legata all’acquisto di Wahi del Montpellier. Solo un caso? Non proprio, visto che i londinesi nei mesi scorsi avevano già messo sotto contratto Nkunku dal Lipsia per 60 milioni. E con Dusan all’orizzonte (la trattativa tra Juve e Chelsea procede a fari spenti ma va avanti…) il gioiellino classe 2003 rischiava di essere di troppo anche per un club capace di spendere 600 milioni di euro in due sessioni di mercato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Juve, le situazioni di Zakaria e De Winter

Juventus molto attiva sul fronte uscite: è entrata nel vivo la trattativa per la cessione di Denis Zakaria al Monaco. Sul piatto un ricco quadriennale per il mediano svizzero, che deve dare una risposta nel weekend mentre i bianconeri puntano a incassare circa 18-20 milioni dal club del Principato. Bagagli pronti anche per De Winter sempre più vicino al Genoa.

Pellegrini vuole la Lazio. Facundo Gonzalez, le visite mediche

Luca Pellegrini ha messo in stand-by le proposte estere (Nizza e Fulham) e spinge per tornare alla Lazio. Lavori in corso per cercare un’intesa. E la stessa sarebbe ormai stata individuata col prestito con obbligo di riscatto al determinarsi di condizioni facili. Ecco il motivo per cui il ritorno nella capitale di Pellegrini è dato per imminente. Alex Sandro è intenzionato a restare, mentre lunedì Facundo Gonzalez farà le visite mediche alla Continassa. L’ultimo step prima di firmare il contratto fino al 2028 coi bianconeri, che lo gireranno in prestito (Salernitana in pole). Infine la Juve ingaggia un giovane goleador: il classe 2007 Leone, che arriva dal Sisport e militerà nell’Under 17.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il braccio di ferro tra Juventus e Chelsea per lo scambio con conguaglio tra Vlahovic e Lukaku prosegue anche se ieri non si sono registrate particolari novità: con i bianconeri che chiedono 50 milioni per definire l’operazione e i londinesi fermi a poco più di 20. Ma alla fine del mercato manca quasi un mese per cui la distanza potrà essere colmata, magari in maniera nemmeno così graduale, con un’accelerata negli ultimi giorni di agosto.

In ogni caso, tempo al tempo. Perchè ieri, la quotata radio iberica Cadena Ser ha rilanciato un rumor: se il Real Madrid non dovesse riuscire a prendere Mbappé, e la situazione come ormai tutti sanno non è ingarbugliata, ma di più, ecco che la necessità di dotarsi di un centravanti verrebbe colmata con Vlahovic.

Vlahovic, l'idea Real Madrid

Che il serbo sia tornato su buoni livelli i Blancos lo hanno sperimentato sulla propria pelle visto che all’attaccante sono bastati gli ultimi quindici minuti dell’amichevole di Orlando per entrare e segnare, allo scadere, il gol del 3-1 finale della Juventus sulla squadra di Carlo Ancelotti. Qualora il tecnico decidesse di chiedere un’accelerazione, potrebbe anche prendere la scorciatoia, ovvero telefonare al suo ex ds nel Napoli, Cristiano Giuntoli e imbastire il tutto. E se la Juventus dovesse ricevere la richiesta partirebbe da una prezzo che potrà oscillare tra gli 80 e i 100 milioni, a seconda di quanto tempo rimarrebbe alla Vecchia Signora per trovare sul mercato il sostituto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Lukaku-Juve, altra strada è Vlahovic-Real. E c’è un retroscena su Romelu
2
Lukaku, il retroscena
3