Koopmeiners parla con la Juve: i soldi da Lisbona però possono finire a Genova

Dal Portogallo risorse da reinvestire subito. L’Atalanta spara alto: l'agente a colloquio con la dirigenza bianconera

TORINO - Dal Portogallo arrivano buone notizie per la Juve, se non altro per far capire che, tra i giocatori potenzialmente vendibili, ci sono delle soluzioni per fare cassa che non debbano necessariamente comportare un sanguinoso sacrificio tecnico. In poche parole: le risorse per finanziare le operazioni in entrata possono arrivare nelle casse bianconere anche senza dover vendere i big o elementi ritenuti cruciali. A Lisbona, su sponde diverse, apprezzano giocatori che la Juventus ha prestato, pur con prospettive diverse: se Arthur è effettivamente un esubero (quantomeno nella gestione Allegri), Kaio Jorge è un giovane sul quale il club ha investito. Ma entrambi potrebbero essere venduti per favorire operazioni in entrata.

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Juve-Koopmeiners: la valutazione dell'Atalanta

Il colpo che il dt Giuntoli ha in mente da mesi è Koopmeiners: ipotizzando una doppia vendita e un ricavo attorno ai 30/35 milioni, la Juventus metterebbe da parte un tesoretto dal valore di circa la metà del prezzo di listino del centrocampista olandese. Meglio: 65/70 milioni è la valutazione che l’Atalanta ha stilato per uno dei suoi gioielli più preziosi. Bart Baving, l’agente del giocatore, ha già parlato con la dirigenza juventina, ma sa anche che è lunga la lista di ammiratori di Koop, a partire dai club di Premier. Però la Juventus, specialmente in caso di mancato rinnovo di Rabiot ma anche in caso di permanenza del francese, sa di dover alzare la qualità del centrocampo per affrontare la Champions League con la nuova formula. E Koopmeiners è il primo della lista, di certo non l’unico.

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Juve, gli altri nomi per il centrocampo

Più difficile arrivare a Khephren Thuram del Nizza, uno dei profili seguiti da Giuntoli e Manna fin dalla scorsa estate. In Italia gli altri elementi sotto osservazione nel ruolo di mezzala sono Lazar Samardzic dell’Udinese e Lewis Ferguson del Bologna: i contatti tra i rispettivi agenti e la dirigenza juventina sono costanti. I famosi 30/35 milioni che possono arrivare da Lisbona per il tandem Arthur-Kaio Jorge possono essere un “acconto” per Koopmeiners, considerando quanto il centrocampo sia il settore da rinforzare in maniera propritaria. Ma quella è esattamente la cifra che servirebbe per soddisfare la richiesta del Genoa per Gudmundsson. Il club rossoblù a gennaio aveva declinato una proposta della Fiorentina per l’attaccante islandese, offerta comunque molto lontana dai 30 milioni di base d’asta. Gudmundsson sta vivendo una stagione da protagonista con 11 gol e 4 assist in 26 partite tra campionato e Coppa Italia: il Genoa lo aveva preso a gennaio del 2022 dall’Az Alkmaar per un milione e mezzo e adesso pregusta una clamorosa plusvalenza. La Juve lo segue e Giuntoli in persona ha avuto modo di vederlo all’opera dal vivo: l’islandese sarà uno dei nomi più caldi dell’estate.

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