La Nazionale di Tuttosport: il miglior 11 dopo tre giornate di Serie A

Un 4-3-3 basato sulle pagelle di questo avvio di campionato: in lista solo chi ha preso il voto in tutte e tre le gare sin qui disputate

Un'altra Nazionale è possibile. Anche se nell'impianto tattico ambisce a riproporre l'attuale: stesso modulo e stesse caratteristiche per gli interpreti che la compongono. Abbiamo costruito la Nazionale di Tuttosport tenendo conto delle prime tre giornate di campionato e dei voti del quotidiano. Si schiera con un 4-3-3 e tra i calciatori eligibili ci sono solo quelli scesi in campo (e che hanno preso il voto) in tutte e tre le partite sin qui disputate.

È un gioco, magari uno spunto in più per Spalletti: le sue scelte seguono una logica ben precisa, quella di un allenatore che crede in dei principi di gioco chiari e ha scelto valutando la carriera di ogni singolo calciatore e le sue potenzialità.

Portiere: Montipò (media voto 6.66)

L'estremo difensore del Verona si guadagna la titolarità in virtù di tre prestazioni molto solide: protagonista assoluto alla prima di campionato a Empoli (7.5), bravo in occasione della vittoria contro la Roma al Bentegodi (6.5), incolpevole a Reggio Emilia contro il Sassuolo (6). La concorrenza nel suo ruolo è tanta, basti pensare che sono 4 i portieri convocati da Spalletti (Donnarumma, Meret, Vicario e Provedel).

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Terzino destro: Calabria (media voto: 6.33)

Il terzino del Milan non è stato convocato dal nuovo ct Spalletti. L'esaltante avvio di campionato della squadra di Pioli però colloca Davide Calabria in cima alla nostra lista, più su di Di Lorenzo (titolarissimo e capitano del Napoli campione d'Italia) la cui media voto è sin qui di 6.16.

Centrale di difesa: Darmian (media voto: 6.5)

Non esattamente un centrale da difesa a 4, ma Matteo Darmian si è ormai adattato perfettamente al ruolo di braccetto destro della difesa a tre di Simone Inzaghi e continua a mostrare ottime capacità difensive. Spalletti lo ha voluto con sé per le due gare di qualificazione agli Europei 2024.

Centrale di difesa: Bastoni (media voto: 6.5)

Sarà molto probabilmente tra i titolari contro la Macedonia. Gioca anche lui da braccetto nella difesa a tre ma è un centrale di difesa a tutti gli effetti e lo era anche per il precedente ct della Nazionale. Alessandro Bastoni ha brillato nelle prime tre gare di campionato (su tutte contro la Fiorentina: 7.5 per lui) e Spalletti è senz'altro d'accordo.

Terzino sinistro: Dimarco (media voto: 6.66)

Un 6 alla prima giornata contro il Monza e due 7 nelle successive due partite, contro Cagliari e Fiorentina. Federico Dimarco è ripartito così come aveva concluso la stagione passata, da protagonista della fascia sinistra. A insidiarlo nella graduatoria di Tuttosport c'è Andrea Cambiaso: l'esterno della Juve insegue con la media del 6.5

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Mezzala destra: Bonaventura (media voto: 6.5)

L'exploit al debutto contro il Genoa (gol e assist) gli è valso un 8. Le successive due prestazioni sono state meno brillanti, ma Giacomo Bonaventura per media voto è la migliore mezzala italiana di questo avvia di stagione. Una certezza per Italiano che sin qui l'ha schierato sempre dall'inizio, playoff di Conference inclusi.

Regista: Locatelli (media voto: 6.5)

"Mi piace toccare tanto la palla, da regista lo posso fare. Nel club devo cercare di arrivare più spesso alla conclusione, mi sto divertendo, è un ruolo diverso dalla mezzala, ma ci ho giocato già il primo anno alla Juventus, questo ruolo posso farlo: mi piace e mi rende importante". Parola di Manuel Locatelli. Il ct Spalletti, a differenza di Mancini che lo ha sempre impiegato da mezzala, lo considera un regista. Lo juventino si giocherà il posto con Cristante.

Mezzala sinistra: Gelli/Folorunsho (media voto 6.33)

Ci siamo tenuti un ballottaggio. Ed è tra due sorprese di questo avvio di campionato: Francesco Gelli del Frosinone e Michael Folorunsho del Verona. Due calciatori piuttosto versatili: sia Di Francesco che Baroni li hanno impiegati in diverse posizioni (Gelli ha fatto sia la mezzala che l'esterno sinistro nel 4-2-3-1, Folorunsho ha giocato in appoggio a una prima punta e persino da centravanti di manovra) e sembrano destinati a una buonissima stagione per quello che hanno mostrato finora.

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Esterno destro d'attacco: Candreva (media voto: 6.33)

A 36 anni sembra ancora avere molto da dare alla Serie A. Due gol stupendi al debutto all'Olimpico contro la Roma per Antonio Candreva, leader e trascinatore della Salernitana. Lo incalza Baldanzi (stessa media voto) ma abbiamo deciso di premiarlo per la maggiore incisività sotto porta fin qui mostrata.

Centravanti: Belotti (media voto: 6.5)

Forse il calciatore più in forma della deludente Roma di inizio stagione. L'Andrea Belotti ammirato in queste prime tre partite di campionato è tut'altro giocatore rispetto a quello visto lo scorso anno: sono già due i gol messi a segno (tutti e due al debutto contro la Salernitana). L'arrivo di Lukaku potrebbe togliergli spazio, anche se Mourinho difficilmente rinuncerà a questo Belotti.

Esterno sinistro d'attacco: Chiesa (media voto: 6.5)

Federico Chiesa non ci sarà all'esordio di Spalletti sulla panchina dell'Italia. Ma non per volontà del ct, che era pronto a dargli una maglia da titolare: un problema muscolare ha messo fuori causa l'attaccante bianconero. Due i gol messi a segno da Chiesa nelle prime tre gare, anche se per Allegri dovranno essere molti di più a fine stagione: "Lui si deve convincere, perchè è una punta, poi che ogni tanto vada sull'esterno, che ogni tanto vada in mezzo, però lui è uno che deve fare gol", è il pensiero del tecnico della Juve.

Allenatore: Inzaghi/Pioli (media voto: 7.16)

Le due milanesi sono partite fortissimo, entrambe a punteggio pieno. In attesa del derby che andrà in scena alla ripresa ce la caviamo così: una panchina per due.

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Un'altra Nazionale è possibile. Anche se nell'impianto tattico ambisce a riproporre l'attuale: stesso modulo e stesse caratteristiche per gli interpreti che la compongono. Abbiamo costruito la Nazionale di Tuttosport tenendo conto delle prime tre giornate di campionato e dei voti del quotidiano. Si schiera con un 4-3-3 e tra i calciatori eligibili ci sono solo quelli scesi in campo (e che hanno preso il voto) in tutte e tre le partite sin qui disputate.

È un gioco, magari uno spunto in più per Spalletti: le sue scelte seguono una logica ben precisa, quella di un allenatore che crede in dei principi di gioco chiari e ha scelto valutando la carriera di ogni singolo calciatore e le sue potenzialità.

Portiere: Montipò (media voto 6.66)

L'estremo difensore del Verona si guadagna la titolarità in virtù di tre prestazioni molto solide: protagonista assoluto alla prima di campionato a Empoli (7.5), bravo in occasione della vittoria contro la Roma al Bentegodi (6.5), incolpevole a Reggio Emilia contro il Sassuolo (6). La concorrenza nel suo ruolo è tanta, basti pensare che sono 4 i portieri convocati da Spalletti (Donnarumma, Meret, Vicario e Provedel).

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