Vialli e Agnelli con la maglia della Sampdoria
Correva l'anno 1992, la Sampdoria di Vialli si apprestava a giocare la finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona (vinceranno gli spagnoli grazie ad una punizione di Ronald Koeman ai supplementari). Andrea Agnelli, 11 primavere e mezza più giovane del fuoriclasse cremonese, viveva a Londra in quel periodo, in quanto dipendente della Philipp Morris, principale sponsor della Ferrari, e per l'importante appuntamento in programma a Wembley si presentò in maglia blucerchiata. "Ho molta simpatia per quei colori...", ammetterà più avanti. Ironia del destino, Vialli passerà alla Juventus - rappresentando in quel momento il trasferimento più oneroso della storia del calcio mondiale - l'estate successiva ed alzerà - a distanza di quattro anni - la coppa dalle grandi orecchie proprio con la maglia bianconera addosso e la fascia da capitano al braccio.
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