Allegri su Juve-Napoli e la lite Landucci-Spalletti
"Noi dobbiamo continuare a lavorare sul campo, comportandoci come ci siamo sempre comportati per quanto riguarda gli atteggiamenti nei confronti di quello che è al di fuori del campo, e non parlo di tribunali ma di sport. Le lamentele non portano da nessuna parte. Almeno per quanto riguarda i miei primi 5 anni alla Juventus, più 2 ora, ci sarà stata forse una lamentela, ma credo di no. Ma questo fa parte del mio modo di pensare e di conseguenza di tutti quelli che lavorano nella Juventus, soprattutto a livello tecnico. Dobbiamo continuare con questo comportamento, perché non dobbiamo avere dispendio di energie. Le lamentele non portano punti, bisogna accettare nel bene e nel male quello che succede sul campo. Noi dobbiamo essere arrabbiati perché domenica abbiamo lasciato un punto sul campo, perché il gol non era responsabilità di nessuno. Era responsabilità nostra e su questo bisogna assolutamente migliorare", afferma Allegri in merito alla lite tra il suo vice, Landucci, e il tecnico del Napoli Spalletti.
Allegri sulla prossima stagione della Juventus
"Il futuro? Io ho un contratto di due anni con la Juventus e sono innanzitutto un privilegiato a lavorare nella Juventus. Sono 7 anni che lavoro qui, non è cosa da tante persone: io sono uno di quelli e mi sento un privilegiato. Poi nella vita ci sono momenti di difficoltà, in cui le cose non vanno bene, e bisogna affrontarle con le spalle larghe, serenità e con idee chiare nella progettazione del futuro. Io, quando faccio parte di una società, sono un aziendalista, perché non ho solo una responsabilità tecnica, ma sento anche una responsabilità dove devo aggiungere valore ai giocatori. Dobbiamo pensare a finire bene il campionato, cercando di arrivare secondi e non è facile, cercare di raggiungere le due finali e non è facile neanche questo, perché le partite decisive possono andar bene o male. Il calcio è così, va accettato, ma dobbiamo avere le idee chiare su quella che deve essere la prossima stagione. Siamo a un mese e mezzo dal finale di stagione e dobbiamo programmare la prossima, ma con serenità e voglia di poter migliorare, sapendo che la Juventus deve tornare a vincere. Se ci riusciremo l'anno prossimo non lo so, ma sicuramente ci proveremo con tutto l'impegno, come abbiamo sempre fatto in questi anni, dove sono stati fatti passi in avanti, con risultati importanti provenienti dal settore giovanile. La Juventus è all'avanguardia: è l'unica in Italia che ha la seconda squadra, è una delle pochissime che ha due centri sportivi, è stata una delle prime a livello femminile e credo che gli ultimi 10 anni della Juventus siano stati anni importanti. Come parla la storia della Juventus. Poi è normale che in questo momento bisogna stare zitti. A parte che bisogna stare zitti sempre, sia quando si vince che quando si perde, ma questa è una roba nostra. Dobbiamo continuare a lavorare con serenità, come stiamo facendo", prosegue Allegri.