Allegri e la Juve che non vince: “Non è frustrante. Prima di pensare a Conte…”

Il tecnico bianconero ha presentato la delicata sfida in casa della formazione di Baroni dopo la sconfitta contro l'Udinese

La Juventus si appresta ad affrontare il Verona in una trasferta decisamente delicata dopo gli ultimi deludenti risultati. La Vecchia Signora negli ultimi tre turni di Serie A ha rimediato un pareggio all'Allianz Stadium contro l'Empoli, la pesante sconfitta nel derby d'Italia a San Siro contro l'Inter e il clamoroso ko interno contro l'Udinese. I bianconeri, attualmente al secondo posto a +1 sul Milan e ormai a -7 con una partita in più dall'Inter, sono ovviamente chiamati a tornare al successo in casa della formazione di Baroni, reduce dal pareggio esterno contro il Monza di Palladino e che attualmente occupa la terzultima posizione in classifica. Massimiliano Allegri tornerà ad avere a disposizione Dusan Vlahovic, assente contro l'Udinese per un problema fisico. Dall'altro lato sarà sicuramente da tenere d'occhio la prestazione di Federico Chiesa, reduce da un periodo no a livello di rendimento. Come di consueto, il tecnico bianconero ha presentato la sfida nella conferenza stampa della vigilia iniziata alle 11:30.

Allegri: "Continueremo così"

Il tecnico bianconero ha esordito: "Aver fatto un punto in tre partite non è un bel momento. La trasferta di Verona è sempre complicata, loro non stanno facendo male. Baroni sta facendo un ottimo lavoro, ha perso a Milano al 90' e a Napoli ugualmente. Bisogna fare una bella partita e avere un atteggiamento migliore non come prestazione ma come attenzione nei dettagli". Su un possibile cambio modulo: "No. Continueremo così, non sono tre risultati negativi che cambiano l'andamento di una stagione. Nel 2016/2017 avevamo 7 punti di vantaggio sulla seconda ma serviva cambiare, ora non serve. Le ultime prestazioni non sono state brutte. Sono state prestazioni in linea con la nostra stagione. Abbiamo pagato nei dettagli, non si possono prendere gol come quello contro l'Udinese e quello contro l'Inter. Bisogna avere maggiore attenzione nella cura dei particolari che poi fanno vincere le partite".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Allegri, le parole sulla coppia Vlahovic-Chiesa

Successivamente Allegri ha proseguito: "Coppia Vlahovic-Chiesa? È da valutare. Fede ha alternato allenamenti e partite nell'ultimo periodo e sta trovando una condizione migliore. Sarà molto importante per il nostro finale di stagione. Domani ci saranno tutti gli attaccanti tranne Kean. Indipendentemente da chi scende in campo dall'inizio l'importante sarà avere un atteggiamento diverso". Sulla mancanza di trofei: "Non è frustrante. Sono stato fortunato ad avere squadre importanti che mi hanno regalato molti trofei. Quando chiudi cicli e ne apri altri alle cose si dà un certo valore. La Juve non vince un trofeo da 3 anni ma abbiamo la possibilità della Coppa Italia e non ci hanno fatto giocare la Champions League. Tutto in una fase dove la società ha chiesto determinate cose che stiamo portando avanti. Dal 2011 la Juve non è mai rimasta fuori dalla Champions, parlando di risultati sportivi. Questa sembra una cosa da poco, mentre ci sono state squadre fuori anche 6-7 anni. Non è mai facile e scontato e questo è già un buon obiettivo, dobbiamo farlo anche quest'anno. Mancano ancora tanti punti".

Allegri, il futuro e la fase difensiva

Poi, sul futuro: "Intanto cerchiamo di finire al meglio quest'annata e facciamo tesoro di quello che abbiamo buttato nelle ultime tre partite. Abbiamo vinto a Salerno al 90' e anche a Monza, a volte gira in modo contrario e dobbiamo fare in modo che questo non accada. La Juve ha una rosa con giocatori molto giovani che quest'anno hanno fatto esperienza. E abbiamo dirigenti con Manna e Giuntoli che faranno di tutto per rinforzare la squadra. L'anno prossimo con la Champions speriamo che possano esserci più partite. Il mio futuro? Ho un anno di contratto. Fase difensiva? Sono dettagli. Quando le cose vanno bene c'è un abbassamento di attenzione, il primo responsabile sono io perchè magari non ho saputo mantenere l'attenzione alta per battere Empoli e Udinese".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Allegri, il parere su Yildiz e Chiesa insieme

Successivamente Allegri ha aggiunto: "Strigliate alla squadra in questo momento non servono. Con l'Udinese abbiamo tirato 13 volte che è la nostra media. La prestazione non è stata peggiora, poi il risultato ovviamente condiziona il giudizio. Noi che siamo dentro analizziamo la prestazione. Sia quando vinciamo che quando perdiamo la cosa più importante è mantenere l'equilibrio. Magari in un altro momento il gol dell'Udinese andava fuori". Su Chiesa e Yildiz insieme in campo: "Più giocatori di qualità riesco a mettere in campo e meglio è. Ma poi si rischia di perdere equilibrio, il calcio non è un'equazione. Devo cercare di valutare il momento e la condizione dei giocatori. È molto importante avere giocatori come Fede, come Yildiz e come tutti. Domani sarà molto faticosa".

Le parole su Alcaraz, Djalò e Conte

L'allenatore della Juve ha proseguito: "In questi momenti più parliamo e meno facciamo. Ora c'è molto da fare, farlo domani sarà più impegnativo rispetto ad altre volte. Abbiamo analizzato le ultime tre partite e ai ragazzi ho detto di mettere più attenzione degli altri. Abbiamo ottime qualità tecniche ma se non ci mettiamo al pari degli altri poi faremo fatica. Alcaraz è un giocatore bravo, ha una capacità d'apprendimento molto veloce. Sono molto contento di quello che sta facendo, Djalò viene da un infortunio e sta crescendo. Avrà possibilità anche lui di rendersi utile fino a fine stagione. Infine, su un possibile ritorno di Antonio Conte in Serie A: "Non so dove allenerà, è un grande allenatore che ha sempre fatto ottime cose. Prima di pensare a queste cose bisogna arrivare in fondo alla stagione centrando l'obiettivo di giocare la Champions. Poi avremo una bella semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, quindi tre mesi da vivere con grande entusiasmo e passione, oltre alla grande voglia di fare risultati".

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La Juventus si appresta ad affrontare il Verona in una trasferta decisamente delicata dopo gli ultimi deludenti risultati. La Vecchia Signora negli ultimi tre turni di Serie A ha rimediato un pareggio all'Allianz Stadium contro l'Empoli, la pesante sconfitta nel derby d'Italia a San Siro contro l'Inter e il clamoroso ko interno contro l'Udinese. I bianconeri, attualmente al secondo posto a +1 sul Milan e ormai a -7 con una partita in più dall'Inter, sono ovviamente chiamati a tornare al successo in casa della formazione di Baroni, reduce dal pareggio esterno contro il Monza di Palladino e che attualmente occupa la terzultima posizione in classifica. Massimiliano Allegri tornerà ad avere a disposizione Dusan Vlahovic, assente contro l'Udinese per un problema fisico. Dall'altro lato sarà sicuramente da tenere d'occhio la prestazione di Federico Chiesa, reduce da un periodo no a livello di rendimento. Come di consueto, il tecnico bianconero ha presentato la sfida nella conferenza stampa della vigilia iniziata alle 11:30.

Allegri: "Continueremo così"

Il tecnico bianconero ha esordito: "Aver fatto un punto in tre partite non è un bel momento. La trasferta di Verona è sempre complicata, loro non stanno facendo male. Baroni sta facendo un ottimo lavoro, ha perso a Milano al 90' e a Napoli ugualmente. Bisogna fare una bella partita e avere un atteggiamento migliore non come prestazione ma come attenzione nei dettagli". Su un possibile cambio modulo: "No. Continueremo così, non sono tre risultati negativi che cambiano l'andamento di una stagione. Nel 2016/2017 avevamo 7 punti di vantaggio sulla seconda ma serviva cambiare, ora non serve. Le ultime prestazioni non sono state brutte. Sono state prestazioni in linea con la nostra stagione. Abbiamo pagato nei dettagli, non si possono prendere gol come quello contro l'Udinese e quello contro l'Inter. Bisogna avere maggiore attenzione nella cura dei particolari che poi fanno vincere le partite".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Allegri e la Juve che non vince: “Non è frustrante. Prima di pensare a Conte…”
2
Allegri, le parole sulla coppia Vlahovic-Chiesa
3
Allegri, il parere su Yildiz e Chiesa insieme