La perfezione non esiste, lo sappiamo, ma forse questo concetto non è così applicabile a Novak Djokovic. Stiamo parlando di uno dei giocatori più forti della storia del tennis, di sicuro il più titolato e il più continuo. Trentasei anni, nato a Belgrado, Nole ha dimostrato in questi 20 stagioni da professionista di essere quasi imbattibile. In pochi sono riusciti a stringergli la mano a fine partita dopo aver conquistato la vittoria (solo 211 sconfitte in quasi 1100 partite in carriera) e addirittura quest'anno solo cinque giocatori sono riusciti nell'impresa. Sì, mai come in questo caso, dobbiamo usare questo termine: impresa. Novantasette titoli in carriera, 24 Slam, 40 Masters 1000, otto volte numero 1 a fine anno: l'elenco dei record collezionati dal campione serbo è pari, se non superiore, solo al numero di Coppe messe al sicuro dentro la sua infinita bacheca.

Alcaraz e i 5 ko di Nole: "Ha perso solo 5 volte, è incredibile"
La cosa davvero incredibile ma allo stesso bellissima e affascinante di Djokovic è che proprio a 36 anni, nonostante l'enormità di tutto quello che ha raccolto in questi anni, non è ancora sazio o appagato. Nole vuole vincere, sempre e comunque: non importa l'avversario, non conta in quale torneo, non conta l'età o la carta d'identità. Vuole battere i suoi avversari e collezionare successi e trionfi (e in questo Sinner è molto simile al serbo). La mentalità vincente di Djokovic è quella che lo ha guidato e lo sta motivando anche in questa stagione, dove i numeri rappresentano al meglio tutto il suo enorme talento: cinquantasette partite giocate, solo cinque sconfitte. Lo stesso Alcaraz, l'anno scorso in cima al ranking mondiale, ha incoronato Djokovic per aver chiuso il 2023 da numero 1 del mondo: "Sicuramente Nole merita di essere numero 1 del ranking mondiale per il 2023. Ha vinto tre Slam e ha raggiunto la finale del quarto (Wimbledon, nda). Ha vinto dei Masters 1000. Nell'anno ha perso solo 5 volte, è incredibile". Poi ha aggiunto: "Ho lottato per il numero 1, ho avuto una chance nell'ultimo torneo ma non ho colto l'opportunità. Tutto quello che posso dire è che gli faccio le congratulazioni, lotterò per avere un'altra possibilità il prossimo anno".
Già, incredibile. Ha proprio ragione Alcaraz, che non ha cominciato al top queste Nitto ATP Finals (ko contro Zverev nel match d'esordio) ma che sa bene come si batte Djokovic. Il talento spagnolo, infatti, è uno dei magnifici cinque in grado di battere Djokovic nel 2023. La finale vinta da Alcaraz a Wimbledon, nel torneo più importante del mondo, è già nella storia ma può servire a Sinner per capire come superare Djokovic. Andiamo però a vedere nel dettaglio quali sono gli uomini in grado di fare l'impresa contro Nole.