Berardi-Juventus? Si può fare ma a una condizione: ecco quale. E Kostic...

TORINO - Partiamo da Forte dei Marmi, Versilia, per la precisione dal celebre Bagno Angelo, luogo di ritrovo dei vip. Lì ieri a pranzo si sono incontrati Leonardo Bonucci e Daniele Pradé, con le rispettive famiglie: una foto da lontano finita sui social ha fatto in fretta il giro del web, alimentando le voci su un passaggio dell’ex capitano bianconero alla Fiorentina che avrebbe del clamoroso.

Ma il club viola si è prontamente mosso per smentire categoricamente l’interesse nei confronti di Leo, il quale rimane da separato in casa alla Continassa, in attesa di un’altra sistemazione o di vedere come andrà a finire il braccio di ferro con la società bianconera, con tanto di carte bollate.

Bonucci, Pradé e l'Union Berlino

E Pradé è entrato ancor più nel dettaglio: «Ero a pranzo a Forte dei Marmi con la mia famiglia e, tra tante altre persone, ho incontrato anche Bonucci. L’incontro è stato assolutamente casuale e non c’è nessuna trattativa in ballo». A differenza di quella, avviata, con l’Union Berlino: trattativa in corso tra giocatore e club tedesco, ma l’ormai ex capitano ha già aperto all’addio. È invece diventato concreto il rischio, per l’Inter, di vedere complicarsi la strada per Lazar Samardzic, rientrato a Udine dopo che sembrava ormai fatta per il passaggio in nerazzurro: situazione rimediabile, ma se dovesse saltare l’affare allora non sarebbe da escludere un tentativo della Juventus a fine mercato, dopo aver perfezionato qualche cessione.

Juve, le piste a centrocampo: Diarra e Thuram Jr

E a centrocampo si seguono sempre le piste francesi, che portano a Diarra e Thuram Jr. Oggi è il giorno delle visite mediche per Denis Zakaria con il Monaco e per Enzo Barrenechea al Frosinone. Probabile che Kaio Jorge non compia lo stesso percorso verso la Ciociaria: l’idea che sta maturando, nei dialoghi tra Allegri e la dirigenza, è che il brasiliano possa restare alla Continassa per trovare la condizione. E poi a gennaio, eventualmente, si vedrà. Non è da escludere un prestito per Fabio Miretti, anche se la Juventus in questa fase del mercato cerca di portare a termine cessioni a titolo definitivo o quantomeno con obbligo di riscatto, in modo da fare cassa.

Kostic, l'offerta giusta può arrivare dalla Premier League

Proprio per questo motivo un giocatore che vanta diversi estimatori e può essere sacrificato sull’altare del bilancio è Filip Kostic. Il serbo è stato uno degli elementi più positivi della passata stagione, ma chiunque è vendibile, a fronte dell’offerta giusta: l’opportunità può arrivare dalla Premier, a patto che sia una proposta da 20 milioni, la cifra ritenuta congrua per lasciar partire l’ex Eintracht Francoforte (e occhio pure alla solita Arabia Saudita).

Berardi, oltre a Napoli e Lazio c'è anche la Juve

Un giocatore destinato a infiammare gli ultimi giorni di mercato è Domenico Berardi: a ogni sessione pare destinato a lasciare il Sassuolo, poi puntualmente resta. Ieri non è stato convocato per la Coppa Italia, in accordo con la società per un permesso dopo la nascita del figlio. Ma le voci restano e, tra le tante pretendenti, oltre a Napoli e Lazio c’è anche la Juventus.

Juve, le contropartite per Berardi: Soulé e Iling Junior

Ma a una condizione: si può fare solo se il Sassuolo accetta l’inserimento di una o più contropartite. Che hanno i nomi di Matias Soulé e Iling Junior: patrimonio bianconero, però pure loro non immuni alla nuova politica societaria. Non si tratta di un’operazione semplice, perché gli emiliani di giovani ne hanno già tanti e di solito non valutano scambi, tuttavia la situazione di Berardi, anche in chiave Juventus, andrà monitorata nelle prossime tre settimane. Finirà come ogni anno, che resterà al Sassuolo? Possibile, ma in questo mercato può davvero succedere di tutto.