Il passo svelto tenuto dalla Juventus in campionato, proprio come una salutare escursione in montagna, sta stimolando l’appetito. I bianconeri, in effetti, si stanno inerpicando in quota: non tra i boschi, ma in classifica. Dopo ogni turno, la prossima Champions è un po’ meno distante e il sogno scudetto un po’ più concreto. Così il cammino solletica la fantasia dei tifosi e, al tempo stesso, i pensieri dei dirigenti alla Continassa. Oggi più di ieri stuzzicati dall’idea di assicurare a Max Allegri almeno un rinforzo, nel mercato di gennaio, che concorra ad alzare l’asticella bianconera. Se una mossa era già stata messa in preventivo, compatibilmente con l’esigenza di far scivolare sul prossimo bilancio il grosso dell’investimento, ora Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna stanno verificando la possibilità di costruire il più classico dei “tesoretti” per sostenere i movimenti invernali. E anche in quest’ottica va interpretato il loro blitz a Londra di settimana scorsa.
Juve, Iling verso il Tottenham
L’organico bianconero, complici i recenti infortuni e le defezioni di Fagioli e Pogba, è sfruttato in profondità dal tecnico livornese, che però fatica comunque a inserire nelle rotazioni un paio di elementi. Uno di questi è Samuel Iling-Junior, tra i talenti più limpidi prodotti negli ultimi anni dalla Next Gen e però chiuso a sinistra dall’abbondanza assicurata dalla contestuale presenza in rosa di Kostic e Cambiaso. L’inglese era finito nel mirino di diversi club della Premier in estate, a partire dal Nottingham, e nella lista dei desideri di molte è rimasto, a partire ora dal Tottenham. Gli Spurs sono infatti alle prese con un clamoroso domino di infortuni sul lato mancino, da Udogie a Davies, da Solomon ai lungodegenti Sessegnon e Perisic, fino agli adattabili Van de Ven e Richarlison, così il tecnico Postecoglu si sta guardando intorno per non gettare all’aria il virtuoso cammino compiuto finora.
Spertsyan, sorpresa Juve: Giuntoli continua a osservare il colpo mercato