BERGAMO - "Cori razzisti? Purtroppo quei momenti lì, indipendentemente che siamo neri, bianchi o gialli, sono momenti brutti, perché comunque non vanno bene, vanno combattuti e bisogna continuare a combatterli. Però non dandogli tanto peso. Oggi i ragazzi sono stati bravi perché, come comportamento in campo, non abbiamo disperso energie nervose e su questo dobbiamo continuare a lavorare. È un errore l'ammonizione a Vlahovic? A queste cose ci pensa chi di dovere. Io dico solamente che Dusan è entrato bene e questi cori razzisti non ci devono essere e noi dobbiamo mantenere la calma per cercare di ignorarli, non è facile, però bisogna farlo". È il pensiero, espresso ai microfoni di Sky Sport, del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, dopo gli episodi di razzismo - i cori all'indirizzo di Vlahovic - negli ultimi minuti del match vinto 2-0 contro l'Atalanta di Gasperini al Gewiss Stadium di Bergamo: "A sinistra avevamo un uomo in più quindi siamo stati bravi a sviluppare il gioco da sinistra a destra. Il secondo tempo siamo partiti bene poi abbiamo iniziato a rallentare il gioco e a giocare troppe palle verticali e abbiamo perso tre o quattro palloni e l'Atalanta ha preso coraggio. Invece dovevamo avere pazienza di muovere la palla da una parte all'altra. Nel secondo tempo avevamo Iling e Alex Sandro più alti e avevamo Rabiot in superiorità numerica e quindi siamo stati molto bravi. Abbiamo vinto una partita difficile, contro una squadra forte".
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Atalanta-Juve, Allegri su Iling, Pogba, Vlahovic e Chiesa
"Per il Mondiale under 20 Iling rimane con noi. Per quanto riguarda la partita ha fatto una partita tecnica e matura, con velocità. Come tutti i giovani ha up and down. C'è stato un momento dopo l'infortunio che ha fatto un po' di fatica sembrava il cugino alla lontana. Poi è tornato ad essere lui, ha qualità e tecnica e soprattutto è molto lucido quando è dentro l'area. Pogba? Paul con le qualità che ha non può e non deve perdere quei palloni. Poi mi arrabbio e lui mi dice: 'Mister stai calmo'. Ma in quei momenti li c'è poco da stare calmi, bisogna tenere la palla. Vlahovic è entrato bene, è stato un po’ deresponsabilizzato e questo può fargli bene. Oggi era il primo caldo, non era facile. Chiesa è entrato e ha fatto bene, sia lui sia Dusan hanno lavorato bene nel non possesso palla, abbassandosi e trovandosi per il contropiede. Federico sul piano tecnico e di stop, di passaggi è straordinario. Giocando in quella posizione è migliorato tatticamente, ma dal punto di vista tattico deve sicuramente lavorare e migliorare", prosegue Allegri.
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Allegri ancora su Atalanta-Juve, Rugani e il Siviglia
"Come arriva la Juve alla partita col Siviglia? Il Siviglia è forte e ha esperienza ed è abituato a giocare queste semifinali perché ha vinto tante Europa League. Quindi bisogna prepararsi per bene. Noi siamo tutti al completo. Rugani ha fatto una partita straordinaria e Zapata non è mai riuscito a tirare in porta. Daniele difensivamente quando è dentro l'area difficilmente fa tirare gli avversari. Sono molto contento, è merito dei ragazzi, non era facile, perché hanno giocato tanto. Oggi la partita è finita 0-2 ma potevamo segnare prima avendo un po' più di lucidità. Su questo bisogna migliorare. Con il Lecce abbiamo tenuto la partita in piedi fino alla fine e abbiamo sbagliato troppo. Oggi Chiesa è stato bravo, l'altro giorno contro il Lecce in 4 contro 2 ha lasciato la palla lì e bisognava essere più lucidi. Perché in questo periodo i contropiedi sono più difficili perché calano le energie e fa caldo. Quindi la tecnica deve venire fuori", conclude Allegri.