Yildiz e il ballottaggio con Chiesa
Yildiz piace ad Allegri, che gli ha predetto una futuro da campione, piace a Montella, che lo ha fatto debuttare con la Turchia, piace a Del Piero, a cui ha rubato l’esultanza con la linguaccia, piace al popolo bianconero che lo vorrebbe in campo stasera contro l’Udinese. Se il tecnico deciderà solo all’ultimo il ballottaggio Yildiz-Chiesa, la certezza visto il forfeit di Vlahovic (sovraccarico all’adduttore) è Milik, al rientro dopo aver scontato la squalifica per il rosso contro l’Empoli.
Milik, Probierz lo sostiene
Il polacco vuole farsi perdonare quell’errore, che ha lasciato i compagni in inferiorità numerica e ha inciso sul pareggio finale. Al centro dell’attacco, ha l’opportunità di trascinare la squadra, riprendere confidenza con il gol e regalare un sorriso ai tifosi. Potrà contare sul sostegno del ct polacco Michal Probierz, che siederà in tribuna allo Stadium, e visionerà sia l’attaccante sia Szczesny in vista dello spareggio di marzo per gli ultimi tre posti all’Europeo. Non tutti i calciatori si fanno sedurre facilmente dalle sirene arabe e dalla cascata di petrodollari. E Arek è uno di questi, lui ha detto no. A reinterpretare, in una sorta di cover in versione calciomercato, la hit di Vasco Rossi è proprio Milik. Il centravanti polacco ha respinto al mittente già due volte le avance provenienti dal campionato saudita. La prima volta era stata a giugno, quando la Juventus stava ancora trattando lo sconticino con il Marsiglia per il suo riscatto.