Juve, serve qualità Champions: Felipe Anderson a 0 non basta, altri due colpi

Lo 0-0 contro il Genoa ha confermato le difficoltà contro rivali chiuse: senza spazio per correre, i bianconeri difettano in fantasia e dribbling
Juve, serve qualità Champions: Felipe Anderson a 0 non basta, altri due colpi

TORINO - In pieno accordo col proverbio secondo cui “Chi di spada ferisce di spada perisce”, Juventus-Genoa ha confermato come la squadra di Massimiliano Allegri, a proprio agio ed efficace quando lascia l’iniziativa agli avversari (almeno fino al momento di tirare, vedi Napoli e non solo, come prova l’ultimo posto in Serie A per percentuale di conclusioni nello specchio, dato Soccerment), si trova invece sempre in grande difficoltà quando accade il contrario. Come è successo, appunto, contro i rossoblù: quando i bianconeri, per la settima volta in questo campionato, hanno chiuso una partita con un possesso palla superiore al 55 per cento (66% per la precisione).

E per la quinta volta su sette non hanno vinto: Juve-Bologna 1-1 (58%), Sassuolo-Juve 4-2 (57%), Salerinatana-Juve 1-2 (61%), Juve-Udinese 0-1 (71%), Verona-Juve 2-2 (56%) e Juve-Frosinone 3-2 (62%) i precedenti. È vero che i pali di Iling e Kean avrebbero potuto trasformare in vittoria lo 0-0 con il Genoa, ma un successo in più, tenuto conto delle difficoltà del primo tempo e del fatto che le due vittorie nelle sette partite in questione (Frosinone e Salernitana) sono arrivate al 95’ e al 91’, non cambierebbe quanto indicato dai dati: se deve fare la partita, la Juve soffre.

L'ariete e due terzini sinistri: lista Giuntoli, tutto sugli obiettivi Juve

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, manca la qualità tecnica

Soffre perché non ha giocatori di qualità tecnica tale da muovere la palla con fantasia, velocità e precisione in spazi intasati, né da aprire quegli spazi con il dribbling (è decima in Serie A per quelli riusciti). In questa stagione non resta che convivere con questo difetto, che non ha comunque impedito alla Juve di tallonare l’Inter per le prime 21 giornate e che Allegri potrebbe limare un po’ utilizzando di più Yildiz e Iling Junior . Di certo avranno più spazio nella prossima stagione (il turco sicuramente, l’inglese dipenderà dal mercato) e assieme al rientrante Fagioli contribuiranno ad alzare il tasso tecnico e di inventiva. Un miglioramento a cui un contributo arriverà però anche dal mercato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli obiettivi di mercato Juve

Abilità tecnica, inventiva e incisività in attacco sono tra le caratteristiche che compaiono più spesso negli identikit degli obiettivi bianconeri tra centrocampo e attacco. Di Koopmeiners (perfetto esempio della terza con i suoi 10 gol), ma tra i primi nomi sulla lista di Giuntoli per quanto riguarda il reparto di mezzo non ci sono certo per caso Georgiy Sudakov e Lazar Samardzic. Se la crescita rapidissima del ventunenne ucraino rischia di renderlo un obiettivo irraggiungibile (di sicuro lo è la clausola da 150 milioni inserita nel nuovo contratto firmato a febbraio con lo Shakhtar), non è sicuramente tale il ventiduenne (ma coetaneo di Sudakov, entrambi 2002) serbo nato in Germania. L’Udinese è notoriamente bottega cara, ma 20-25 milioni dovrebbero essere sufficienti per assicurarsi la talentuosa mezzala, 13° giocatore del campionato per dribbling riusciti con 33 (il miglior juventino è Chiesa, 22° con 27, tra i centrocampisti Rabiot, 34° con 23). E il prezzo potrebbe calare, certo non aumentare, qualora i friulani dovessero avere la peggio nella lotta salvezza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, tutti i nomi per l'attacco

Abilità tecnica, dribbling e fantasia sono caratteristiche costanti anche per quanto riguarda gli obiettivi bianconeri in attacco, per la maggior parte seconde punte e/o esterni offensivi, visto che quanto a centravanti almeno per ora la rosa è già ben fornita con Vlahovic, Milik e Kean (ma Giuntoli e Manna guardano anche al futuro seguendo Sikan dello Shakhtar). Sono qualità che posseggono in abbondanza Felipe Anderson e Albert Gudmundsson, oggi gli obiettivi più caldi per quanto riguarda l’attacco. Il trentenne brasiliano della Lazio, un solo dribbling riuscito meno di Samardzic, 6 assist e primatista del campionato per triangoli chiusi (32), si svincolerà il 1° luglio e la Juve è già in contatto con la sorella agente Juliana Gomes: potrebbe essere il primo colpo chiuso una volta ottenuta la matematica qualificazione alla prossima Champions. Più costoso Gudmundsson, sui 30 milioni, anche per la concorrenza di Inter e Milan. La Juve potrebbe però sfruttare qualche contropartita tecnica per assicurarsi il ventiseienne islandese del Genoa, 10 gol e 3 assist, lui 9° per dribbling riusciti con 38 (oh, peraltro la Juve sarebbe proprietaria del migliore nella specialità, Matias Soulé con 83).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - In pieno accordo col proverbio secondo cui “Chi di spada ferisce di spada perisce”, Juventus-Genoa ha confermato come la squadra di Massimiliano Allegri, a proprio agio ed efficace quando lascia l’iniziativa agli avversari (almeno fino al momento di tirare, vedi Napoli e non solo, come prova l’ultimo posto in Serie A per percentuale di conclusioni nello specchio, dato Soccerment), si trova invece sempre in grande difficoltà quando accade il contrario. Come è successo, appunto, contro i rossoblù: quando i bianconeri, per la settima volta in questo campionato, hanno chiuso una partita con un possesso palla superiore al 55 per cento (66% per la precisione).

E per la quinta volta su sette non hanno vinto: Juve-Bologna 1-1 (58%), Sassuolo-Juve 4-2 (57%), Salerinatana-Juve 1-2 (61%), Juve-Udinese 0-1 (71%), Verona-Juve 2-2 (56%) e Juve-Frosinone 3-2 (62%) i precedenti. È vero che i pali di Iling e Kean avrebbero potuto trasformare in vittoria lo 0-0 con il Genoa, ma un successo in più, tenuto conto delle difficoltà del primo tempo e del fatto che le due vittorie nelle sette partite in questione (Frosinone e Salernitana) sono arrivate al 95’ e al 91’, non cambierebbe quanto indicato dai dati: se deve fare la partita, la Juve soffre.

L'ariete e due terzini sinistri: lista Giuntoli, tutto sugli obiettivi Juve

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Juve, serve qualità Champions: Felipe Anderson a 0 non basta, altri due colpi
2
Juve, manca la qualità tecnica
3
Gli obiettivi di mercato Juve
4
Juve, tutti i nomi per l'attacco

Juve, i migliori video