Pagina 11 | La formazione Juve in attesa di Milinkovic: come giocherebbe Allegri

Sta nascendo la Juve formato 2023/2024 targata Giuntoli. Ecco come giocherebbero i bianconeri se il campionato iniziasse oggi, in attesa delle entrate del mercato, Milinkovic su tutti. Il 3-5-2 (o 4-3-3) nella mente di Massimiliano Allegri avrà in Timothy Weah, che può giocare da quinto di centrocampo o da attaccante laterale, uno dei suoi volti nuovi. Alla scoperta della nuova Juve al netto delle novità che potrà portare in dote il calciomercato.

Szczesny

In porta si riparte da Szczesny, che ha un contratto sino al 30 giugno 2025 e ha spiegato di non vedersi con un'altra maglia. Ma se cambiasse idea o arrivasse un’offerta adeguata la Juventus non si opporrebbe alla sua cessione dato che l’ingaggio, 12 milioni lordi, è uno dei più onerosi della rosa.

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Gatti

Nei progetti di Allegri, Gatti formerebbe con Rugani la coppia di alternative a Danilo e Bremer. Occhio, però, perché Bonucci potrebbe salutare nel caso in cui decidesse di giocare in una squadra che gli garantisca maggior continuità di impiego in vista di Euro 2024 e, allora, Gatti fungerebbe da braccetto destro.

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Bremer

Dopo aver totalizzato 43 presenze, realizzato 5 gol e offerto un assist tra Serie A, Champions League, Europa League e Coppa Italia, Bremer proverà a confermarsi e a alzare ulteriormente il livello delle sue prestazioni, ma non è escluso possa partire: piace al Tottenham. Attualmente è il centrale del terzetto difensivo di Allegri.

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Danilo

Il capitano ha recentemente raccontato: "Guardiola mi ha cambiato la vita, alla Juve forse chiudo la carriera". Fresco di rinnovo fino al 2025, sarà il pilastro della retroguardia di Allegri: agirebbe da braccetto di sinistra nella difesa a tre.

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Weah

Weah si è legato al club bianconero sino al 2028. Figlio di George, stella del Milan, si è messo in evidenza con il Lille e la freschezza atletica e la potenza del classe 2000 torneranno utili alla Juve. Raccoglie la pesante eredità di Cuadrado, che ha lasciato il club dopo otto stagioni.

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Pogba

Pogba lavora senza sosta per centrare la stagione del riscatto dopo quella da incubo da poco mandata in archivio. Il centrocampista francese è alle prese con una sfida dura, ma che intende vincere: quella contro se stesso e gli infortuni che lo hanno condizionato per tutto l'arco di un'annata maledetta. Allegri e il popolo juventino non smettono di aspettarlo, tenuta fisica permettendo, può essere determinante. Giocherà da interno sinistro, Arabia permettendo.

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Locatelli

La scorsa stagione è diventato a tutti gli effetti un giocatore della Juve grazie al raggiungimento delle presenze previste per far scattare il riscatto dal Sassuolo. Pedina inamovibile della mediana di Allegri, punto di riferimento, le chiavi del centrocampo saranno ancora una volta affidate a lui.

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Rabiot

Alla fine è rimasto. Adrien Rabiot sarà uno dei punti fermi della nuova Juventus di Allegri. Il centrocampista francese ha rinnovato il contratto con il club bianconero per un’altra stagione per la felicità dei tifosi, che lo hanno indicato come uno dei migliori dell’ultima (tormentata) annata della società.

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Kostic

La macchina da cross non si discute. La fascia sinistra sarà il suo binario dove correre a più non posso prima di mettere in moto il suo mancino vellutato per rifornire di assist gli attaccanti. Parisi (con tanto di benedizione della mamma) può essere la sua alternativa.

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Vlahovic

Le sirene di mercato continuano a suonare per Vlahovic, ma i tifosi non hanno dubbi in merito alla coppia con Chiesa che non vorrebbero venisse toccata. Dopo una stagione tra alti e bassi con soli 14 gol tra Serie A, Champions, Europa League e Coppa Italia potrebbe essere la voglia di rivalsa la marcia in più dell'attaccante serbo.

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Chiesa

C'è anche Chiesa nel mirino della Premier: Manchester United, Liverpool, Newcastle e Chelsea sono sulle sue tracce. In Germania piace al Bayern. Non andrà via per meno di 60 milioni di euro e non è detto che accada perché ora che il peggio è alle spalle e la rottura del crociato del ginocchio sinistro è solo un brutto ricordo, si potrebbe scegliere di non rinunciare al suo talento.

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Chiesa

C'è anche Chiesa nel mirino della Premier: Manchester United, Liverpool, Newcastle e Chelsea sono sulle sue tracce. In Germania piace al Bayern. Non andrà via per meno di 60 milioni di euro e non è detto che accada perché ora che il peggio è alle spalle e la rottura del crociato del ginocchio sinistro è solo un brutto ricordo, si potrebbe scegliere di non rinunciare al suo talento.

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