La Juve vince a Monza soffrendo e vola in vetta alla classifica in attesa di Napoli-Inter di domenica. Contro un'avversaria che nella passata stagione aveva portato via 6 punti alla squadra di Allegri, i bianconeri hanno dimostrato grande maturità. L’errore dal dischetto di Vlahovic e la doppia parata di Di Gregorio all'11', pure sulla respinta, non hanno fatto perdere lucidità alla Juventus. Che passa un minuto più tardi grazie a un incursione di Rabiot su angolo pennellato da Nicolussi Caviglia: è il quinto gol stagionale da corner, nessuno come i bianconeri nel campionato di Serie A. Nel finale Valentin Carboni pareggia al 92' con un cross insidioso che diventa imparabile per Szczesny. Ma la Juve non molla e al 95' arriva la zampata di Gatti per il 2-1 finale.
Pagelle Juve: Szczesny 5.5
Colpevolmente sorpreso sul tiro-cross di Carboni. Prima aveva fatto una sola parata, in uscita, al minuto 42 del secondo tempo.

Gatti 7
D’accordo, segna un gollonzo - prima cicca il pallone che rimane lì, poi fa centro - ma basta vedere l’esultanza dei suoi per intuirne l’importanza. Nel primo tempo invece, da posizione ancora più vantaggiosa, aveva incredibilmente sbagliato. In difesa fa tutto per bene.

Bremer 7.5
È tentacolare su ogni pallone che capita dalle sue parti, poco importa se con i piedi o con la testa.

Alex Sandro 6.5
Torna titolare 96 giorni dopo Juve-Bologna (27 agosto) e fa tutto per bene. A corredo dà un pallone solo da spingere in porta a Gatti (che sbaglia).

Cambiaso 6
Va a prendersi il rigore con un’azione tra i “quinti” e macina chilometri sulla sua corsia.

Locatelli (42' st) ng
McKennie 6.5
Come con l’Inter piace per il dinamismo che porta al centrocampo. Oltre alla corsa, soprattutto nel secondo tempo, ci sono un paio di interessanti intuizioni in rifinitura.

Nicolussi Caviglia 7
L’ora giocata con l’Inter ha completato il rodaggio. Se nel derby d’Italia si era comportato da bravo scolaretto, a Monza ha mostrato pure personalità e spirito di iniziativa. Il tutto impreziosito dall’assist a Rabiot su calcio d’angolo.

Kostic 6
Pronti-via e pesca Cambiaso in area sul rigore poi si propone con insistenza ma quella resta la cosa migliore della sua partita. Inappuntabile comunque in fase difensiva.

Vlahovic 5
Il rigore con ribattuta sbagliati lasciano un segno nella sua psiche e il fatto che nella ripresa gli arrivino pochi palloni lo innervosisce pure.

Chiesa 5.5
Va a corrente alternata, tra (poche) buone iniziative e troppe pause.

Kean (31' st) 5
Entra e sbaglia subito il controllo dilapidando una ripartenza, poi è lui a (non contrastare) Valentin Carboni sul pari.

All. Allegri 6.5
Conferma per dieci undicesimi la formazione scesa in campo con l’Inter (Alex Sandro per Rugani l’unica variazione sul tema) e trova una vittoria dal peso specifico enorme vincendo la partita a scacchi con Palladino.

Bremer 7.5
È tentacolare su ogni pallone che capita dalle sue parti, poco importa se con i piedi o con la testa.
