Empoli (-10,3%)
Le cessioni di Parisi alla Fiorentina e Vicario al Tottenham, al netto dei soldi incassati, hanno portato il valore della rosa a diminuire rispetto a quello antecedente al mercato con un impatto in negativo del 10,3%. Da 103,3 a 92,6 milioni il valore totale della squadra allenata da mister Zanetti in questa stagione. In entrata sono arrivati Ranocchia dalla Juventus in prestito oneroso, Pezzella, Caprile, Berisha, Gyasi e Bastoni dallo Spezia, oltre a Destro da svincolato.
Sassuolo (-9%)
Così come l'Empoli anche l'impatto del mercato rispetto al valore della rosa è stato negativo per il Sassuolo. Numeri simili a quelli dei toscani che si aggirano attorno al 9%. Nonostante il caso Berardi, rientrato dopo aver fatto parlare di un possibile trasferimento, nella campagna estiva dei neroverdi le uscite più importanti sono state quelle di Frattesi, in direzione Inter, e Rogerio, volato al Wolfsburg.
Udinese (-1,3%)
L'Udinese è stata una delle poce squadre a risentire meno dell'impatto del mercato. Soltanto l'1,3% rispetto al valore della rosa al 15 giugno. A incidere soprattutto sono state le cessioni di Beto all'Everton, di Becao al Fenerbahce e l'addio di Arslan e a fronte di un mercato fatto di scommesse come sono soliti fare i bianconeri. L'acquisto più importante, in termini di spesa, è stata quella per il brasiliano Brenner (10 milioni) dal Cincinnati. Poi ci sono state le scommesse Lucca, rientrato in Italia dopo l'anno all'Ajax, e Aké dalla Juventus.
Salernitana (+2,7%)
A confezionare un calciomercato particolare (stile Moneyball) è stata la Salernitana del presidente Iervolino. È stato lui stesso a confermare l'utilizzo di algoritmi per scegliere i giocatori più adatti, per caratterstiche, al modo di giocare di Sousa e del club. Nonostante questo, però, l'impatto è stato postivo con un incremento del valore della rosa del 2,7% che ha portato il totale a superare i 100 milioni.
Genoa (+90,6%)
Il Genoa è stata la squadra a incrementare di più il valore della propria rosa con un impatto del 90,6% rispetto a quello della stagione scorsa. La migliore anche delle tre neo promosse grazie anche al lavoro sul mercato che ha portato agli ordini di Gilardino giocatori come Retegui, vice Immobile in Nazionale, o anche quello di Messias dal Milan o Malinovskyi dal Marsiglia oltre agli arrivi di giovani interessanti come De Winter dalla Juve.